A margine della Fiera dell’agricoltura a Novi Sad e’ stato organizzato dall’ICE il corso di cucina italiana per studenti e cuochi serbi
(ANSAmed) – BELGRADO, 11 MAG – Si e’ concluso stasera a Novi Sad il corso su “La Cucina italiana tra regionalita’ e contemporaneita’”, organizzato dall’ICE – Agenzia in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il proprio Ufficio ICE di Belgrado. L’iniziativa e’ tra quelle previste in occasione della partecipazione dell’Italia in qualita’ di Paese Partner alla 83^ Fiera internazionale dell’Agricoltura che si terra’ a Novi Sad dal 14 al 20 Maggio.
Docente del corso lo Chef Paolo Amadori, della “Scuola internazionale di cucina italiana -Alma” di Colorno, Parma.
Il Direttore dell’Ufficio ICE di Belgrado, Giovanni Mafodda, ha consegnato i diplomi di fine corso ai 28 studenti e cuochi serbi partecipanti, insieme al Prof. Dragan Tesanovic, Capo dipartimento di managemnt alberghiero della Univerista’ di Novi Sad.
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Agroalimentare: concluso il corso di cucina italiana per studenti e cuochi serbi a Novi Sad
Belgrado, 12 mag – (Nova) – Si e’ concluso ieri sera a Novi Sad il corso di cucina “La Cucina italiana tra regionalita’ e contemporaneita’”, organizzato dall’Ice, in accordo con il ministero dello Sviluppo economico, attraverso il proprio ufficio di Belgrado. L’iniziativa rientra fra quelle previste in occasione della partecipazione dell’Italia in qualita’ di Paese partner alla 83ma Fiera internazionale dell’Agricoltura che si terra’ a Novi Sad dal 14 al 20 maggio.
Docente del corso, lo chef Paolo Amadori, della prestigiosa “La Scuola internazionale di cucina italiana – Alma” di Colorno, Parma, che ha sottolineato: “Ho rilevato un forte interesse degli studenti e dei cuochi per gli approfondimenti offerti dal corso. La loro voglia di acquisire nuove conoscenze ed il loro entusiasmo mi hanno spinto a s uperare spesso la durata prevista delle lezioni. Questo ha creato cosi’ spazio ulteriore per accogliere una viva e genuina attenzione che mi ha dato molta soddisfazione”.
Il direttore dell’Ice di Belgrado, Giovanni Mafodda, ha consegnato i diplomi di fine corso ai 28 studenti e cuochi serbi partecipanti, insieme al professor Dragan Tesanovic, capo dipartimento di management alberghiero della Universita’ di Novi Sad, che ha detto: “Il corso ha portato un arricchimento importante per i nostri studenti. Siamo da tempo in stretto contatto con Ice Belgrado per mettere a punto il corso. Ringrazio di cuore per la capacita’ vera e concreta di ascoltare le nostre esigenze formative e mettere in campo un programma cosi’ ricco e completo. Spero sia solo un inizio. L’Italia dell’enogastronomia e’ per noi il piu’ alto riferimento.
Abbiamo gia’ formulato proposte di collaborazione a Ice e sono fiducioso di avviare una intensa collaborazione anche con Alma”.