Diplomazia italiana: Serbia, presentato presso ambasciata a Belgrado progetto finanziato da ministero Ambiente italiano
Belgrado, 26 feb 12:09 – (Agenzia Nova) – Si è tenuto ieri presso l’ambasciata d’Italia a Belgrado il lancio del progetto per l’assistenza alla Serbia in materia ambientale finanziato dal ministero italiano dell’Ambiente. Il progetto si intitola “Assistenza alla Repubblica di Serbia nell’attuazione degli accordi multilaterali in materia ambientale e degli obblighi Ue attraverso il miglioramento del monitoraggio ambientale della qualità del suolo presso i siti industriali”, ed è finanziato dal ministero dell’Ambiente italiano attraverso un contributo di 370 mila euro. L’attuazione è affidata all’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, insieme al Global environment fund (Gef). L’obiettivo è quello di assistere la Serbia a realizzare un sistema di monitoraggio nazionale per l’inquinamento del suolo in linea con i principali accordi internazionali in materia di ambiente (come la Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione) e con gli standard Ue sull’ambiente.
Il ministero italiano dell’Ambiente fornirà assistenza tecnica alle controparti serbe (sia il ministero dell’Ambiente serbo che l’Agenzia serba per la protezione dell’ambiente – Sepa) per portare avanti corsi di formazione al fine di rafforzare le competenze per il monitoraggio dell’inquinamento del suolo. Verrà tracciata una mappa dei siti contaminati come risultato finale del progetto, e oltre a ciò la Sepa verrà messa in grado di monitorare l’inquinamento del suolo nei siti industriali in linea con le normative previste dalla legge, recentemente approvata da Belgrado, sulla privatizzazione delle aziende pubbliche. In questo modo il progetto contribuirà anche a supportare lo sviluppo economico della Serbia. “Il miglioramento degli standard ambientali è un’area chiave per il processo, fortemente sostenuto dall’Italia, di adesione europea della Serbia”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.
“Il progetto contro l’inquinamento del suolo Unep, finanziato dall’Italia – ha proseguito Manzo – è un modo concreto di aiutare Belgrado ad avanzare in questo percorso. Abbiamo deciso di lanciare il progetto qui all’ambasciata, la cui sede compie quest’anno 90 anni. Stiamo segnando questo speciale anniversario anche rendendo l’ambasciata un po’ più ‘verde’, riducendo il suo impatto ambientale”. Il sottosegretario serbo all’Ambiente, Stana Bozovic, ha sottolineato l’importanza del progetto per la Serbia. “Il progetto è di importanza cruciale – ha detto – soprattutto tenendo conto dei futuri negoziati in materia ambientale che fanno parte del percorso del nostro paese per diventare un membro Ue. Siamo particolarmente grati all’Italia e per il sostegno dell’Unep – ha proseguito – in questo difficile compito dell’analisi delle località contaminate, dove l’inquinamento ha portato gravi conseguenze per l’ambiente”.
Jan Dusik, direttore dell’ufficio regionale Unep per l’Europa, ha sottolineato l’importanza delle condizioni del suolo sotto molti aspetti, a cominciare dalla produzione alimentare fino alla qualità delle acque e alla protezione delle alluvioni. “L’Unep è orgogliosa di poter aiutare gli sforzi della Serbia – ha proseguito – nella gestione del suolo in modo da ridurre i rischi per la salute umana e l’ambiente”. L’Unep sta anche gettando le basi per aiutare il governo serbo a portare avanti misure di risanamento. Le autorità competenti verranno formate per raccogliere i dati nei siti contaminati ed un laboratorio nazionale sarà accreditato per analizzare campioni di suolo. Saranno stabiliti dei parametri come la distanza dai corsi d’acqua, i centri abitati e le aree protette al fine di compilare una lista di siti per il risanamento. Il governo serbo sarà in grado, grazie ai risultati delle indagini, alle mappature e al rafforzamento delle competenze, di stabilire delle linee guida per le azioni di bonifica, che rappresentano una priorità nazionale.
Il progetto è in linea con l’obiettivo Onu 15 per lo sviluppo sostenibile “Vita della terra”. L’evento tenuto ieri è parte delle celebrazioni per il 90mo anniversario dalla costruzione dell’edificio dell’ambasciata d’Italia a Belgrado, simbolo della ricchezza e della lunga tradizione dei rapporti tra Roma a Belgrado. Il programma di eventi e iniziative che si svolgeranno nel corso del 2016 pone particolare attenzione anche ai temi della tutela ambientale: con il progetto “Ambasciata Verde” vengono infatti realizzati interventi volti a ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale dell’ambasciata, anche grazie al sostegno delle aziende italiane in Serbia. “Vogliamo legare i 90 anni passati con il futuro di questo palazzo”, ha commentato l’ambasciatore Manzo.
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Italia-Serbia, accordo assistenza ‘verde’a Belgrado
(ANSA) – BELGRADO, 26 FEB – Il ministero dell’Ambiente italiano e l’ufficio Unep (United Nations Environment Programme) di Vienna hanno lanciato, presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, il progetto – “Assistenza alla Repubblica di Serbia nell’implementazione degli Accordi Multilaterali in materia ambientale e degli obblighi Ue attraverso il miglioramento del monitoraggio ambientale della qualita’ del suolo presso i siti industriali”.
Questo e’ un progetto di sostegno con 370.000 euro finanziati dal Ministero Italiano per la protezione dell’ambiente, attuato da Unep insieme con il Fondo globale per la tutela dell’ambiente (Gef).
“I miglioramenti negli standard per la protezione dell’ambiente sono stati la chiave per il processo di adesione della Serbia all’Unione europea, che l’Italia fortemente sostiene. Il progetto Unep relativo all’inquinamento della terra, finanziato da Italia, e’ un modo concreto per aiutare Belgrado a progredire su questa strada”, ha detto l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.
Abbiamo deciso di presentare il progetto qui nel palazzo dell’ambasciata, che e’ stato costruito 90 anni fa e rappresenta simbolo della ricchezza e della lunga tradizione di rapporti tra Roma e Belgrado. Festeggiamo questo speciale anniversario in modo che faremmo l’ambasciata un po’ piu’ “verde” e cercheremmo di ridurre l’impatto negativo per l’ambiente”, ha detto l’ambasciatore Manco.
Il segretario di stato presso il Ministero serbo dell’agricoltura e della tutela dell’ambiente Stana Bozovic, ha detto che questo progetto e’ di cruciale importanza per la Serbia – tenendo conto, in particolare, dei prossimi colloqui sul’ambiente che fanno parte di uno sforzo per diventare uno stato membro dell’Ue.
Attraverso una registrazione video alla promozione si e’ rivolta il segretario di stato presso il Ministero italiano per l’ambiente Barbara Degani. Di progetto hanno parlato anche il direttore della Sepa (l’Agenzia per la protezione dell’Ambiente della Repubblica di Serbia) Filip Radovic e Pier Carlo Sandei dell’Unep che ha tenuto una presentazione del programma.
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Discorso di S.E. l’Ambasciatore Giuseppe Manzo
I want to welcome Secretary of State Stana Bozovic, SEPA Director Filip Radovic, Mr Pier Carlo Sandei from UNEP and all of you who showed interest in this project by joining us tonight.
Improving environmental standards is a key area for Serbia’s EU accession process that Italy strongly supports in Brussels.
The UNEP project -the funds, the resources, the expertise Italy allocates for it- is one of the many initiatives -and an important one- my country is investing in to turn political advocacy and support into concrete help to Belgrade to advance on its EU path in many different fields.
Let alone other key sectors such as anticorruption, fight against terrorism, preserving Serbian cultural heritage, I must say we are quite active on environmental issues too.
We already have a very intense cooperation with the Ministry of Agriculture, that was strengthened also through Twinning project as the one in the area of sustainable use of pesticides.
On pollution let me mention the “Clean Air” project which created a platform for ‘sustainable mobility’ (cars and electric bicycles, recharged with solar energy) and the upgrading of green areas in Pancevo
Italy and Serbia cooperate in joint research projects in the environmental sector: the Ministry of Agriculture and Environment of Serbia, the University of Novi Sad and Italian Agency of Atomic Energy work together on issues like the presence of heavy metals in soil and plants; Universities of Udine and Novi Sad have a joint research project on the pollution of soil and water.
So It is safe to say, since we are talking about soil that we do have a fertile ground to build upon in our cooperation and assistance.
The concept of “building” brings me to my last point. The special meaning of hosting this kick-off event here in the Embassy: this palazzo was erected exactly 90 years ago, in 1926, and in a way it is a symbol in Belgrade of the excellent relations between our two countries.
We are marking this special anniversary with a series of events: this one is the first and you might also appreciate the new logo on the release you received.
We are also using this anniversary to turn the embassy a little ‘greener’ and reduce its environmental impact using Italian best practices with the help of leading Italian companies present here.
• It seemed to us a good way to do our own share of the job when it comes to improve environment in the country that hosts us. It’s also our way to create an ideal link between the past 90 years of the building and its future and that of Serbia.
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PRESENTAZIONE DELL’UNEP – Activities in Serbia
notizia di SERBIAN MONITOR – http://serbianmonitor.com/societa/21569/ambasciata/