Italia – Serbia: ottimo stato rapporti economico – commerciali
(ANSA) – BELGRADO, 10 DIC – L’ ottimo stato della collaborazione economica e commerciale fra Italia e Serbia e’ stato sottolineato questa sera a Belgrado in occasione dell’ incontro annuale della Camera di commercio italo-serba (Ccis), al quale e’ intervenuto fra gli altri il vicepremier serbo e ministro dei trasporti e infrastrutture Zorana Mihajlovic.
Il presidente di Ccis Claudio Cesario ha tracciato un quadro estremamente positivo dei rapporti e dell’ interscambio bilaterale, sottolineando come la Camera di commercio italo-serba, con 250 imprese associate che impiegano 20 mila dipendenti, sia la maggiore tra quelle presenti a Belgrado. “Le prospettive di crescita dei nostri due Paesi si fondano sulla crescita delle piccole e medie imprese”, che costituiscono la spina dorsale dei rispettivi sistemi economici, ha detto Cesario.
L’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado Giuseppe Manzo ha rilevato da parte sua come il 2015 sia stato un “anno eccezionale per Italia e Serbia”, con l’ incontro a Roma di un anno fa tra i premier Matteo Renzi e Aleksandar Vucic, e le visite successive a Belgrado “del presidente della repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Pietro Grasso e del ministro degli esteri Paolo Gentiloni“.
“I numeri lo confermano – ha aggiunto Manzo – e mettono l’ Italia e le sue imprese al primo posto negli scambi commerciali e negli investimenti, grazie soprattutto a centinaia di nostre aziende, in modo particolare piccolo e medie, che in Serbia colgono le opportunita’ di crescita battendo una concorrenza sempre piu’ accesa“.
L’ anno, ha ancora detto l’ambasciatore, si chiude in modo estremamente positivo cosi’ come era iniziato, con l’ apertura a Bruxelles dei primi capitoli negoziali fra Serbia e Ue.
Nell’ ambito dell’ incontro annuale e’ stato consegnato il premio G.M.Leonardi per l’ anno 2015 all’ impresa che si e’ maggiormente distinta nello sviluppo dei rapporti economico e commerciali tra Italia e Serbia. Quest’ anno il riconoscimento e’ andato all’ azienda Bassilichi spa di Firenze, uno dei principali operatori a livello nazionale nell’ ambito del Business Process Outsourcing (Bpo), che copre Quattro aree di attivita’: monetica, back office, sicurezza e facility management.
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Italia-Serbia: premio Leonardi della Camera commercio italo-serba a Bassilichi
Belgrado, 11 dic 11:59 – (Agenzia Nova) – Si è tenuta ieri a Belgrado la cerimonia per il conferimento del premio Leonardi da parte della Camera di commercio italo-serba. L’evento, svoltosi presso l’hotel Metropol, ha visto premiata l’azienda Bassilichi doo, specializzata nel settore del Business process outsourcing (Bpo). Il gruppo toscano Bassilichi ha acquisito nel 2013 l’80 per cento della società serba Asoft4Solutions con sede a Belgrado. La società serba è specializzata nella vendita, installazione e manutenzione di Pos e bancomat, e gestisce oltre 11.000 Pos e 700 sportelli bancomat situati in Serbia, Bosnia Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom), Albania e Montenegro. La premiazione ha visto come ospite speciale il ministro dell’Edilizia, infrastrutture e trasporti, Zorana Mihajlovic. Il presidente della Camera di commercio italo-serba, Claudio Cesario, ha sottolineato come l’associazione rispecchi nelle sue dimensioni quelle dei rapporti economici che intercorrono fra Italia e Serbia. “I due paesi – ha aggiunto – hanno in comune anche il fatto che le prospettive di crescita si basano molto sulla forza delle loro piccole e medie imprese”.
Lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle imprese italiane si fonda inoltre, secondo Cesario,nella ricerca di un partner locale. “L’azienda premiata oggi – ha osservato – rispecchia tutto questo”. La Serbia, ha ancora dichiarato Cesario, presenta un potenziale riconosciuto da tutte le analisi e si fonda su elementi quali il processo avviato dal governo per delle riforme strutturali, una forte tradizione in alcuni settori specifici e la qualità della forza lavoro. In questo contesto, ha proseguito, la Camera di commercio italo-serba va a favorire sia gli associati che le imprese che ancora non lo sono, e diventa occasione di sviluppo attraverso i servizi offerti. Cesario ha infine ricordato e ringraziato le altre realtà che rappresentano il sistema Italia in Serbia, quali Confindustria Serbia, l’Ice e l’ambasciata con il suo ufficio economico, oltre che l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.
Quest’ultimo, presente alla cerimonia, ha ricordato come il 2015 sia stato un anno eccezionale per l’Italia in Serbia. “Esattamente 365 giorni fa – ha detto Manzo – l’incontro a Roma tra i primi ministri Matteo Renzi e Aleksandar Vucic lanciava un periodo senza precedenti con le visite a Belgrado del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Senato, Pietro Grasso, del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. I numeri lo confermano e mettono l’Italia e le sue imprese al primo posto negli scambi commerciali e negli investimenti grazie sopratutto a centinaia di nostre aziende, sopratutto piccole e medie, che in Serbia colgono le opportunità di crescita battendo una concorrenza sempre più accesa”.
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