Italia-Serbia: primo incontro a Belgrado fra urologi italiani e serbi presso Accademia Scienze e arti
Belgrado, 11 dic 14:50 – (Agenzia Nova) – Si è tenuto oggi a Belgrado il primo incontro tra urologi italiani e serbi presso la sede dell’Accademia serba delle scienze e della arti (Sanu). L’incontro, patrocinato dall’Ambasciata italiana di Belgrado, ha visto la partecipazione dell’Associazione italiani e serbi scienziati e studiosi, l’Università di Belgrado e la Società serba di urologia e la Fondazione Sava Perovic. L’evento è stato organizzato dal dottor Antonio Ruffo ed è stato presieduto da Miodrag Acimovic, professore di Urologia presso l’Università di Belgrado, e da Rados Djinovic, direttore della Fondazione Sava Perovic e presidente della sezione di chirurgia ricostruttiva genito-urinaria della Società europea di urologia. Hanno infine partecipato circa 200 medici specialisti provenienti da tutti i Balcani. Gli ospiti Italiani si sono esibiti in interventi di chirurgia dal vivo in contemporanea su 4 sale operatorie e relazioni dal podio. Tra questi vi sono il professor Gaetano Grosso da Peschiera del Garda (Verona), uno dei massimi esponenti a livello mondiale della chirurgia urologica laparoscopica, e i professori Iacono, Lotti e Di Lauro provenienti da Napoli.
Il convegno ha affrontato i temi relativi al trattamento chirurgico dei tumori della prostata e della chirurgia laser dell’ipertrofia prostatica benigna. Si tratta del primo incontro del genere tra le scuole italiane e serbe e intende aprire la strada alla fondazione di un gruppo di ricerca urologica italo-serbo, consolidando ulteriormente i rapporti scientifici tra i due paesi. L’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, aprendo oggi i lavori ha sottolineato come nel mese della cooperazione scientifica tra Italia e Serbia gli esperti dei due paesi lavorino assieme su temi di grande rilevanza per la ricerca ma anche per le rispettive società. La presenza dei massimi esperti italiani del settore, ha osservato, si inserisce in un quadro di collaborazione tra Italia e Serbia particolarmente intenso nel settore della sanità e della salute pubblica.
“Non sorprende dunque – ha proseguito l’ambasciatore – che il Mese della cooperazione scientifica tra Italia e Serbia si sia aperto a Palazzo Italia con un incontro dedicato alla medicina traslazionale nel campo dell’oncologia, e dopo eventi dedicati alla sicurezza alimentare si chiuda con due appuntamenti nel campo della salute, ovvero quello di oggi e poi quello di lunedì 14 dicembre presso l’Istituto di salute pubblica Batut dove si terrà la conferenza finale del progetto sulla gestione sanitaria delle emergenze condotto in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità. Il 16 novembre scorso con il ministro della Ricerca e istruzione ho sottoscritto il Secondo programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia per gli anni 2016 – 2018. Ben 7 dei 17 progetti finanziati nell’abito di questo programma esecutivo, ovvero il 40 per cento del totale, affrontano temi legati alla sanità e all’alimentazione”.
—–
Medicina: a Belgrado primo incontro urologi italiani e serbi
Amb. Manzo, si rafforza cooperazione scientifica tra i due Paesi
(ANSA) – BELGRADO, 11 DIC – Si e’ svolto oggi a Belgrado il primo incontro tra urologi italiani e serbi, una join meeting che ha visto la partecipazione dell’Associazione Italiani e Serbi Scienziati e Studiosi, dell’università di Belgrado, della Società Serba di Urologia e della Fondazione Sava Perovic, con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Belgrado. All’incontro, organizzato dal Dott Antonio Ruffo e presieduto dai Prof Miodrag Acimovic (Professore di Urologia presso l’Università di Belgrado) e dal Dott Rados Djinovic (Direttore della Fondazione Sava Perovic e Presidente della sezione di chirurgia ricostruttiva genito-urinaria della società europea di urologia) hanno preso parte circa 200 medici specialisti provenienti da tutti i Balcani.
Numerosi ospiti italiani, nell’ambito dell’evento, si sono esibiti in interventi di chirurgia dal vivo in contemporanea su quattro sale operatorie e relazioni dal podio; tra gli altri il Prof Gaetano Grosso da Peschiera del Garda (Verona), uno dei massimi esponenti a livello mondiale della chirurgia urologica laparoscopica, e i Prof Iacono, Lotti e Di Lauro, tutti provenienti da Napoli. Il convegno si è soffermato su argomenti relativi al trattamento chirurgico dei tumori della prostata e della chirurgia laser dell’ ipertrofia prostatica benigna. Si e’ trattato del primo incontro del genere tra le scuole italiane e serbe, destinato ad aprire sicuramente la strada alla formazione di un gruppo di ricerca urologica Italo-Serbo, consolidando ulteriormente i rapporti scientifici tra i due paesi.
Aprendo i lavori, l’ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo si e’ soffermato sull’importanza del ‘Mese della cooperazione scientifica tra Italia e Serbia’, apertosi – ha detto – con un incontro dedicato alla medicina traslazionale nel campo dell’oncologia e che si chiude – dopo eventi dedicati alla sicurezza alimentare – con due eventi nel campo della salute.
“Quello di oggi e l’altro di lunedì 14 dicembre presso l’Istituto di salute pubblica Batut, dove si terra’ la conferenza finale del progetto sulla gestione sanitaria delle emergenze, condotto in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità”. L’ambasciatore ha ricordato come il 16 novembre scorso lui stesso abbia sottoscritto con il ministro della ricerca e istruzione “il secondo programma esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia per gli anni 2016-2018”. “Ben sette dei 17 progetti finanziati nell’ambito di questo programma esecutivo – ovvero il 40% del totale – affrontano temi legati alla sanità e all’alimentazione”, ha affermato l’ambasciatore Manzo.
—–
notizia Serbian Monitor
Prima Giornata dell’Urologia serbo-italiana
Oggi 11 dicembre a partire dalle ore 9 all’Accademia delle Scienze di Serbia (Kneza Mihajlova, 35) a Belgrado si terrà il primo simposio operativo tra urologi italiani e serbi, organizzato dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Belgrado, dalla Società serba di Urologia e della Fondazione Sava Perovic, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado……