Colloqui con dirigenza serba e incontro con comunita’ italiana
(ANSA) – BELGRADO, 12 NOV – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, e’ giunto nel primo pomeriggio a Belgrado per una visita ufficiale di tre giorni nel corso della quale avra’ colloqui con i massimi dirigenti serbi e interverra’ a una serie di incontri e eventi pubblici. Il primo impegno e’ questo pomeriggio alla Camera di commercio della Serbia dove parlera’ a un Forum economico bilaterale italo-serbo. Successivamente fara’ visita al Mausoleo di Tito alla Casa dei Fiori sulla collina di Dedinje, e partecipera’ poi a un incontro con la comunita’ italiana nella residenza dell’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo. Domani gli incontri politici con il presidente della repubblica Tomislav Nikolic, il premier Aleksandar Vucic e il presidente del parlamento Maja Gojkovic. Grasso interverra’ inoltre a una cerimonia per l’ inaugurazione di una targa dedicata al giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafianel 1992, nella sede del Tribunale speciale serbo per la lotta alla criminalita’ organizzata. La partenza per l’ Italia e’ prevista per la giornata di sabato.
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Italia – Serbia: presidente Senato Grasso, rapporti bilaterali cementati dalla storia
Belgrado, 12 nov – (Nova) – I rapporti fra i nostri paesi sono cementati dalla storia che ci ha sempre unito nella fratellanza anche nei momenti piu’ difficili. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento in apertura del convegno “Investing in Serbia: opportunities, regulations, regional potentials” che si tiene oggi a Belgrado e che vede riunite alcune tra le maggiori aziende italiane e serbe.
“Oggi – ha detto Grasso – l’ importanza delle nostre relazioni e’ testimoniata anzitutto dalla grande vitalita’ dei rapporti politici. Si tratta di un partenariato strategico, forte e sincero, che si caratterizza per l’ intensita’ degli scambi personali”. Nel maggio scorso, ha ricordato Grasso, si e’ svolta a Belgrado la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la prima di un capo di stato italiano.
“Io stesso ho avuto modo di incontrare in molte occasioni le autorita’ serbe e piu’ in generale ho rivolto una particolare attenzione alla regione dei Balcani occidentali, della quale voi siete il cuore: ho visitato Albania, Croazia e Bosnia Erzegovina. Sono felice di completare questo percorso con la Serbia, un paese che mi e’ molto caro, anche per le belle esperienze che qui ho vissuto nella mia precedente funzione di procuratore nazionale antimafia”, ha detto Grasso ricordando la visita avvenuta a ottobre 2010 in occasione della Conferenza regionale sulla collaborazione nella lotta alla criminalita’ organizzata e transnazionale che si era tenuta nella capitale serba.
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Serbia: Grasso a Belgrado, pieno appoggio integrazione Ue
“Aprire a dicembre primi capitoli negoziali”
(ANSA) – BELGRADO, 12 NOV – L’ appoggio pieno e convinto dell’ Italia all’ integrazione europea della Serbia e’ stato sottolineato oggi a Belgrado dal presidente del Senato Pietro Grasso, che ha auspicato per dicembre l’ apertura dei primi capitoli negoziali con la Ue. “La piena integrazione della Serbia e dei Balcani occidentali nell’ Unione e’ una priorita’ nella quale noi crediamo da prima ancora del Consiglio europeo di Tessalonica che nel 2003 inauguro’ una ‘ prospettiva europea’ per i Balcani”, ha detto Grasso aprendo i lavori di un Forum economico bilaterale italo-serbo nella sede della Camera di commercio della Serbia, alla presenza del premier serbo Aleksandar Vucic.
“Sosteniamo con convinzione e determinazione le giuste aspirazioni europee della Serbia”, ha aggiunto il presidente del Senato, che ha cominciato oggi una visita ufficiale di tre giorni a Belgrado.
“Gli eventi di questi ultimi giorni, penso al massiccio afflusso di profughi in questi territori, dimostrano con chiarezza che i Balcani sono centrali negli equilibri europei”, ha ancora detto Grasso. “Io credo che sia una prova di serieta’ il modo con cui il governo serbo sta affrontando la difficile situazione, una ragione in piu’ per considerare questo Paese un partner affidabile per l’ Europa”, ha sottolineato.
Per il presidente del Senato, l’ Italia ha dedicato molto del proprio peso politico a questi obiettivi nel corso del suo semestre di presidenza dell’ Unione europea, e ora sostiene l’ opportunita’ di aprire a dicembre i primi capitoli del negoziato di adesione della Serbia all’ Unione europea”.
Grasso ha quindi sottolineato di aver accolto con favore l’ ultimo rapporto della commissione, “che riconosce i grandi passi in avanti e la serieta’ del vostro impegno” in fatto di riforme, affermando di guardare con “molto interesse” alle misure di contrasto alla corruzione e al crimine organizzato,come la istituzione del Tribunale e della Procura speciali, ispirati all’ esperienza italiana e che visitera’ domani
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Balcani: presidente Senato Grasso, regione centrale negli equilibri europei anche alla luce flusso profughi
Belgrado, 12 nov – (Nova) – I flussi migratori verso l’ Europa mostrano la centralita’ dei Balcani negli equilibri europei. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento in apertura del convegno “Investing in Serbia: opportunities, regulations, regional potentials” che si tiene oggi a Belgrado e che vede riunite alcune fra le maggiori aziende italiane e serbe sotto l’ organizzazione della Camera di commercio serba, lo studio legale Tonucci&partners e l’ ambasciata d’ Italia a Belgrado.
“Gli eventi di questi ultimi giorni, penso al massiccio afflusso di profughi in questi territori, dimostrano con chiarezza che i Balcani sono centrali negli equilibri europei”, ha detto Grasso, che ha espresso parole di apprezzamento per la gestione dell’ emergenza da parte della Serbia nel suo territorio.
“Io credo – ha detto Grasso – che sia una prova di serieta’ il modo con cui il governo serbo sta affrontando la difficile situazione, una ragione in piu’ per considerare questo paese un partner affidabile per l’ Europa”. La piena integrazione della Serbia e dei Balcani occidentali nell’ Unione, secondo il presidente del Senato, e’ una priorita’ nella quale l’ Italia crede da prima ancora del Consiglio europeo di Tessalonica che nel 2003 inauguro’ una “prospettiva europea” per i Balcani.
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Italia – Serbia: presidente Senato Grasso, Roma sostiene apertura a dicembre capitoli Ue per Belgrado
Belgrado,12 nov – (Nova) – L’ Italia sostiene l’ opportunita’ di aprire a dicembre i primi capitoli del negoziato di adesione della Serbia all’ Unione Europea. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento in apertura del convegno “Investing in Serbia: opportunities, regulations, regional potentials” che si tiene oggi a Belgrado e che vede riunite alcune fra le maggiori aziende italiane e serbe sotto l’ organizzazione della Camera di commercio serba, lo studio legale Tonucci&partners e l’ ambasciata d’ Italia a Belgrado. L’ Italia, ha ricordato Grasso, nel suo semestre di presidenza europea ha dedicato molto impegno a favore dell’ integrazione della Serbia e dei Balcani occidentali nell’ Unione.
“Personalmente ho accolto con favore il rapporto della Commissione europea dell’ altro ieri, che riconosce i grandi passi in avanti e la serieta’ del vostro impegno”, ha detto Grasso in riferimento alla relazione sulla Serbia in qualita’ di stato candidato diffusa da Bruxelles nei giorni scorsi. “Io sono fiducioso – ha proseguito – sulla bonta’ del percorso di riforma che la Serbia ha intrapreso uscendo dalla recessione grazie ad interventi di tipo strutturale che hanno ridotto il debito pubblico e favorito il consolidamento fiscale. Cosi’ come guardo con molto interesse alle misure di contrasto alla corruzione e al crimine organizzato, come la istituzione del Tribunale e della Procura speciali, che visitero’ domani, ispirati anche all’ esperienza italiana”, ha detto il presidente del Senato.
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Italia – Serbia: presidente Senato Grasso, cooperazione economica bilaterale solida
Belgrado,12 nov – (Nova) – La cooperazione economica e commerciale fra Italia e Serbia e’ varia e solida. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento in apertura del convegno “Investing in Serbia: opportunities, regulations, regional potentials” che si tiene oggi a Belgrado e che vede riunite alcune fra le maggiori aziende italiane e serbe. “Il nostro paese – ha ricordato Grasso – e’ il primo partner commerciale della Serbia, con un interscambio che sfiora i 4 miliardi di euro. Le imprese italiane sono alcune delle realta’ industriali ed imprenditoriali piu’ importanti in questo paese, per entita’ del capitale investito (3 miliardi di euro), e per numero di persone impiegate. L’ Italia qui e’ profondamente radicata con il suo sistema paese e crede fortemente nella valenza strategica delle collaborazioni in atto quali strumenti efficaci di internazionalizzazione delle proprie imprese”. Il connubio fra le dimensioni economica e politica, oltre che il radicamento della cooperazione nell’ identita’ profonda dei popoli, secondo il presidente del Senato inducono ad abbracciare una prospettiva di azione ancora piu’ ambiziosa, inquadrando il partenariato italo-serbo nella cornice del futuro geopolitico di questa regione.
“Credere nelle relazioni italo-serbe – ha detto Grasso – significa per noi impegnarsi nell’ armoniosa ricostruzione degli equilibri di un’ area che si trova al centro dell’ Europa. L’ Italia e’ immersa, per geografia, per storia e per anima, nel Mediterraneo e nell’ Europa e guarda da un lato alla sponda meridionale del mare e dall’ altro a quella orientale, un continuum che anima la nostra politica estera, le nostre tradizioni e le nostre aspirazioni. In questa regione – ha proseguito – abbiamo scelto di ripartire da una strategia globale che include temi economici e politici: la sicurezza e la stabilita’, la circolazione delle persone, dei capitali e delle imprese, la connettivita’, il turismo, l’ ambiente, l’ energia, la crescita sostenibile da perseguirsi valorizzando e tutelando i territori e rilanciando l’ economia reale”.
– Tutti questi, ha osservato ancora il presidente del Senato, sono obiettivi che vanno perseguiti pensando alle imprese e alle realta’ produttive, attraverso reti di trasporto, infrastrutture, normative interne e accordi diplomatici per abbattere gli ostacoli e creare sempre nuovi ponti, fisici ed ideali.
“Questa prospettiva – ha infine dichiarato Grasso – puo’ offrire un concreto sostegno e una prospettiva di crescita alle tante e vitali piccole e medie imprese italiane che costituiscono l’ ossatura del nostro sistema produttivo e all’ estero rappresentano, con condivisibile orgoglio, l’ avanguardia del modo italiano di pensare, creare e lavorare. Imprese che qui lavorano e investono con successo, alle quali rivolgo il mio sincero apprezzamento. Penso anche alle grandi aziende italiane qui attive in tanti settori chiave e ai nomi prestigiosi del made in Italy che hanno avviato programmi di investimenti”.
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Serbia: Grasso a Belgrado, rapporti vitali e consolidati
Partenariato strategico. Italia primo partner commerciale
(ANSA) -Belgrado, 12 NOV – L’ importanza e la vitalita’ dei rapporti politici ed economici fra Italia e Serbia sono state sottolineate dal presidente del Senato Pietro Grasso, che nel pomeriggio ha aperto a Belgrado un Forum economico bilaterale italo-serbo. Si tratta, ha detto Grasso, di un partenariato strategico” forte e sincero che si caratterizza anche per l’ intensita’ degli scambi personali. E ha menzionato fra l’ altro, la visita a Belgrado effettuata lo scorso maggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nonche’ le sue “belle esperienze” in Srbia durante la sua precedente funzione di Procuratore nazionale antimafia. Grasso ha fatto riferimento alla straordinaria vitalita’ della collaborazione economica, con l’ Italia che e’ “il primo partner commerciale della Serbia con un interscambio che sfiora i 4 miliardi di euro”.
Le imprese italiane, ha detto Grasso, “sono alcune delle realta’ industriali ed imprenditoriali piu’ importanti in questo Paese, per entita’ del capitale investito (3 mld di euro) e per numero di persone impiegate”. L’ Italia, che e’ immersa nel Mediterraneo e nell’ Europa, “guarda da un lato alla sponda meridionale del mare e dall’ altro a quella orientale, un continuum che anima la nostra politica estera, le nostre tradizioni e aspirazioni”.
Nella regione balcanica, ha aggiunto Grasso, l’ Italia intende sviluppare un a strategia globale che include temi quali la “sicurezza e la stabilita’, la circolazione delle persone dei capitali e delle imprese, la connettivita’, il turismo, l’ ambiente, l’ energia, la crescita sostenibile”. Una prospettiva questa che puo’ offrire un sostegno concreto e possibilita’ di crescita “alle tante e vitali piccole e medie imprese italiane che costituiscono l’ ossatura del nostro sistema produttivo e all’ estero rappresentano, con condivisibile orgoglio l’ avanguardia del modo italiano di pensare, creare e lavorare”.
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Serbia: Grasso a Belgrado, emozione e orgoglio con italiani
Incontro in Ambasciata con comunita’ connazionali
(ANSA) – Belgrado, 13 NOV – Emozione e orgoglio sono i due sentimenti che il presidente del Senato Pietro Grasso, in visita ufficiale a Belgrado, ha detto di provare negli incontri con le comunita’ di italiani all’ estero. “L’ incontro con le comunita’ italiane e’ sempre il momento piu’ emozionante delle mie visite all’ estero. Mi consente di ritrovare un pezzo di casa”, ha detto Grasso in un incontro ieri sera con la comunita’ italiana nella sede dell’ Ambasciata d’ Italia a Belgrado. “Parlare con gli italiani all’ estero – ha aggiunto – mi rende davvero orgoglioso della nostra inclinazione al dialogo, al confronto e alla mediazione e della nostra speciale abilita’ di adattarci, di affermarci e unirci ad altre comunita’, dando il nostro contributo ma mantenendo sempre vivo il nostro modo di essere”.
Accolto dall’ ambasciatore Giusepp Manzo, il presidente del Senato si e’ soffermato a lungo a parlare e conversare con i tanti connazionali presenti, appartenenti ai settori dell’ imprenditoria, del commercio, della diplomazia, della cultura, del giornalismo. Grasso ha sottolineato di essere in Serbia per la prima volta nella veste di presidente del Senato, ma di aver avuto l’ opportunita’ di visitare diverse volte Belgrado quando era Procuratore nazionale antimafia.
“Mi inorgoglisce quello che siamo riusciti a fare insieme nella lotta a corruzione e criminalita’. E in questo senso mi sento un po’ un collaboratore dei rapporti italo-serbi”, ha osservato Grasso che ha ricordato gli importanti colloqui politici che ha in programma oggi con il presidente della Repubblica Tomislav Nikolic, il premier Aleksandar Vucic e il presidente del parlamento Maja Gojkovic.
“A loro ribadiro’ con quale considerazione noi guardiamo alla Serbia in questa regione e con quanta convinzione sosteniamo il percorso di adesione di questo Paese all’ Unione europea”. Per onorare la presenza del presidente del Senato, in precedenza in Ambasciata si era tenuto un concerto del duo Carla Marcotulli (voce) e Miona Babic Deler (pianoforte) – presentato dall’ Istituto italiano di cultura – che ha eseguito brani di Duke Ellington, Govanni Battista Pergolesi, Kurt Weill, Virgilio Mortari, Miona Babic Deler.
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Italia-Serbia: presidente Senato Grasso incontra comunità italiana a Belgrado
Belgrado, 13 nov 08:39 – (Agenzia Nova) – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha incontrato ieri sera una rappresentanza della comunità italiana a Belgrado presso la residenza dell’ambasciatore italiano in Serbia, Giuseppe Manzo. “L’incontro con le comunità italiane – ha detto Grasso – è sempre il momento più emozionante delle mie visite all’estero. Mi consente di ritrovare un pezzo di casa, un frammento della nostra identità italiana, anche in contesti molto lontani da noi per lingua, cultura, tradizioni, religione. Parlare con gli italiani all’estero – ha proseguito – mi rende davvero orgoglioso della nostra inclinazione al dialogo, al confronto e alla mediazione e della nostra speciale abilità di adattarci e unirci ad altre comunità mantenendo sempre vivo il nostro modo di essere. Al contempo – ha ancora osservato il presidente del Senato – in queste occasioni spesso mi capita di interrogarmi sulle ragioni che inducono specialmente tanti giovani a lasciare il nostro paese per investire il proprio futuro in un’altra terra”.
Grasso ha infine ricordato di essere già stato in Serbia, in qualità di Procuratore nazionale antimafia. “Sono in Serbia per la prima volta nella veste di presidente del Senato – ha aggiunto – ma ho avuto l’opportunità di venire diverse volte a Belgrado quando ero Procuratore nazionale antimafia verificando personalmente quale rapporto di vera amicizia e stima unisca la Serbia all’Italia. Questo pomeriggio alla Camera di commercio serba ho avuto modo di parlare della solidità dei nostri rapporti economici e politici, insieme al primo ministro Vucic. Domani incontrerò il presidente della Repubblica, la presidente dell’assemblea nazionale e ancora il primo ministro e ribadirò con quale considerazione noi guardiamo alla Serbia in questa regione e con quanta convinzione sosteniamo il percorso di adesione di questo paese all’Unione europea. Un percorso che spetta alla politica ma anche al contributo di tutti coloro che, come voi, vivono e lavorano in Serbia, contribuendo all’arricchimento dei rapporti fra i due paesi nel comune sentire europeo, rafforzando al tempo stesso il prestigio e l’immagine dell’Italia nel mondo”.
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Italia-Serbia: presidente Senato Grasso, su immigrazione Belgrado agisce come fosse già paese Ue
Belgrado, 13 nov 11:18 – (Agenzia Nova) – La Serbia ha reagito alla crisi migratoria in atto come se fosse già un paese che fa parte dell’Unione europea. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, in una conferenza stampa tenuta nella capitale serba al termine del colloquio con la presidente del parlamento della Serbia, Maja Gojkovic. “Questo è un bel messaggio per quell’Europa che dovrà accoglierla a braccia aperte”, ha proseguito Grasso in riferimento al percorso di integrazione della Serbia. Il presidente del Senato ha poi ricordato che l’Italia ha dovuto affrontare e tuttora si confronta con i problemi derivanti dal fenomeno dei flussi migratori. “L’Italia si fa da anni portavoce in Europa di un’equa distribuzione di questo problema in tutti i paesi Ue”, ha ricordato a questo proposito il presidente del Senato.
Riguardo al percorso europeo della Serbia, Grasso ha inoltre ricordato che si tratta per l’Italia di una priorità “che supporteremo – ha detto – con determinazione in Europa”. Il Senato italiano, ha aggiunto, si è già espresso in modo concreto attraverso una mozione per poter aprire il più rapidamente possibile i capitoli di negoziato Belgrado-Ue. Grasso ha inoltre ricordato il rapporto “altamente positivo” emesso dalla Commissione europea alcuni giorni fa sul percorso che la Serbia sta compiendo. Grasso ha infine sottolineato l’importanza si fondare il cammino comune di Italia Serbia su due temi fondamentali, quello politico dell’ingresso nell’Unione europea per la Serbia e quello economico, con la collaborazione e la presenza italiana, fatta di grandi realtà e gruppi ma anche di tante piccole e medie imprese che già operano in Serbia.
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Serbia: Grasso, Belgrado fattore stabilita’ nella regione
Colloquio con premier Vucic.’ Adesione Ue importante per Italia’
(ANSA) – BELGRADO, 13 NOV – La Serbia e’ un fattore di stabilita’ nella regione, e il premier Aleksandar Vucic per il suo impegno personale in questo senso si e’ guadagnato la reputazione di uno statista in grado di riunire tutti i Paesi dei Balcani. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, in un colloquio oggi a Belgrado con il premier Vucic – come riferito dal governo in un comunicato. “In Italia si apprezzano le misure adottate dal governo serbo dirette a favorire la crescita e lo sviluppo del Paese”, ha detto Grasso. I leader politici – ha aggiunto – devono essere in grado di prevedere i bisogni della popolazione, “e il premier Vucic in Europa e’ ritenuto un tale leader”. Il presidente del Senato ha quindi sottolineato che l’ adesione della Serbia alla Ue e’ molto importante anche per la politica estera italiana, poiche’ la Serbia e’ fattore di stabilita’ nella regione.
Vucic ha ringraziato Grasso per il costante appoggio che l’ Italia accorda alla Serbia nel suo cammino verso l’ integrazione europea, e – definendo ottimi i rapporti economici e commerciali – ha rinnovato l’ appello agli imprenditori italiani a investire ulteriormente in Serbia. Il premier ha ancora una volta ringraziato Grasso e il governo italiano per gli aiuti forniti alla Serbia dopo le disastrose alluvioni del maggio 2014.
Analogo ringraziamento e’ arrivato dal presidente Tomislav Nikolic, che con Grasso ha parlato anche del tema migranti: “L’ Unione europea – ha detto – deve trovare un modello adeguato per un’ equa distribuzione dei profughi, non e’ la cosa migliore lasciare che i singoli Paesi affrontino da soli problemi di tali proporzioni”.
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Serbia – Italia: presidente Senato Grasso a Belgrado scopre targa in memoria del giudice Falcone
Belgrado, 13 nov – (Nova) – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha scoperto a Belgrado una targa in memoria di Giovanni Falcone nell’ Aula dedicata al giudice italiano assassinato nel 1992. Grasso ha ringraziato il procuratore speciale serbo Miljko Radisavljevic per avergli dato la possibilita’ di aggiungere una frase da presidente del Senato. “Una sorta di continuita’ fra la mia precedente funzione e quella attuale, ispirate dagli stessi ideali. Questo racchiude anche un significato simbolico dell’ amicizia fra il popolo italiano e quello serbo nell’ ambito della cooperazione giudiziaria internazionale”, ha aggiunto Grasso. Il presidente del Senato ha poi detto che la morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non sono state vane. “Ci hanno dato nuova linfa per liberare i cittadini dallo strapotere mafioso”, ha dichiarato Grasso.
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Serbia – Italia: presidente Senato Grasso a colloquio con capo stato serbo Nikolic
Belgrado, 13 nov – (Nova) – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, e’ stato oggi a colloquio a Belgrado con il capo dello stato della Serbia, Tomislav Nikolic. Secondo quanto riporta una nota diramata dalla presidenza della Repubblica serba, fra i temi affrontati vi e’ stato quello relativo alla crisi migratoria in atto. Secondo Nikolic occorre che l’ Europa trovi un modello adeguato affinche’ i rifugiati vengano distribuiti equamente, non lasciando soli i singoli paesi ad affrontare un problema di tali proporzioni. Il regolamento di Dublino, ha aggiunto, non rappresenta una soluzione ottimale perche’ prevede che i rifugiati registrati in un paese di transito vengano rimandati indietro dalle destinazioni finali fino a quel paese dove la registrazione e’ avvenuta.
Dal punto di vista dei rapporti bilaterali fra Italia e Serbia, Nikolic ha definito “straordinarie” le relazioni che intercorrono fra i due paesi e ha ringraziato l’ Italia per il sostegno fornito nel percorso europeo della Serbia. Nikolic ha infine ringraziato i militari italiani che fanno parte della Kfor, la missione Nato in Kosovo, e che con dedizione tutelano i luoghi sacri serbi. Dal punto di vista della cooperazione economica, secondo Nikolic gli investimenti italiani danno un forte contributo al rafforzamento dei legami economici fra i due paesi. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ringraziato Nikolic per il benvenuto ricordando che il capo dello stato serbo e’ conosciuto come amico sincero dell’ Italia. “E’ un elemento che riconosciamo e teniamo in considerazione”, ha detto Grasso secondo la nota della presidenza serba della Repubblica.
La Serbia, ha ribadito Grasso, ha il pieno sostegno dell’ Italia nel cammino verso una piena adesione all’ Unione europea. Il Senato italiano, ha ricordato Grasso, oltre un anno fa si e’ espresso in modo concreto con una mozione che sottolineava l’ importanza dell’ apertura dei capitoli negoziali per la Serbia. I rapporti fra i due paesi, ha infine osservato Grasso, devono rafforzarsi seguendo due direzioni fondamentali, ovvero quella politica e quella economica. Il sostegno a favore di un rafforzamento della cooperazione economica, secondo Grasso, andra’ a rafforzare a sua volta l’ obiettivo politico, ovvero l’ avvicinamento della Serbia all’ Unione europea.
L’ Italia, ha concluso il presidente del Senato, tiene in grande considerazione l’ attuazione positiva delle riforme in Serbia. A questo proposito Grasso ha ricordato i progressi segnalati nel rapporto emesso dalla Commissione europea in questi giorni. Riguardo alla crisi migratoria in atto, Grasso ha espresso apprezzamento per il modo in cui la Serbia sta affrontando il problema sul proprio territorio, sottolineando l’ importanza dell’ aspetto umanitario.
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Serbia: da Cooperazione 800 mila euro contro alluvioni A favore di quattro Comuni. Grasso e Vucic a firma
(ANSa) – Belgrado 13 NOV – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, unitamente al premier serbo Aleksandar Vucic, ha presenziato nel pomeriggio a Belgrado alla firma dei contratti di assegnazione dei lavori per progetti di opere dirette a prevenire nuove inondazioni nei Comuni serbi di Loznica, Krupanj, Osecina e Kladovo, gravemente colpiti dalle disastrose alluvioni del maggio 2014. Il finanziamento di tali progetti, per un valore complessivo di 800 mila euro, verra’ garantito
dalla Cooperazione italiana. A firmare i contratti – nella sede del governo serbo – sono stati l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado Giuseppe Manzo e i rappresentanti delle ditte che si sono aggiudicati le gare di appalto per l’ assegnazione dei lavori: Jugokop Podrinje, Vodoprivreda Pozarevac e Erozija Valjevo.
Il premier Vucic ha ringraziato il governo italiano e il presidente del Senato Grasso per l’ atto di grande generosità nei confronti della Serbia, che consentira’ la realizzazione di importanti opere per difendere i centri abitati della Serbia da nuove inondazioni.
Marko Blagojevic, direttore dell’ Ufficio governativo serbo per gli aiuti alle zone alluvionate, ha precisato che le opere infrastrutturali riguarderanno sette punti delle quattro municipalità coinvolte. “E’ necessario operare in modo preventivo e non attendere le conseguenze disastrose delle alluvioni, poiche’ allora e’ troppo tardi”, ha detto Blagojevic, che ha ringraziato anch’ egli il governo italiano e l’ ambasciata d’ Italia a Belgrado.
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Italia – Serbia: presidente Senato Grasso a colloquio con premier serbo Vucic
Belgrado, 13 nov – (Nova) – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha incontrato oggi a Belgrado il premier serbo Aleksandar Vucic. Secondo quanto riporta una nota di Belgrado, Vucic ha ringraziato Grasso per il sostegno fornito dall’ Italia nel percorso di adesione europea della Serbia, ed in particolare per gli sforzi compiuti dalle autorità italiane affinché’ vengano aperti i primi capitoli negoziali Serbia -Ue entro la fine dell’ anno. Vucic ha infine confermato la determinazione del governo serbo nel perseguire le riforme necessarie per il paese. Sempre secondo la nota di Belgrado il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha sottolineato l’ importanza del completamento del processo di adesione della Serbia all’ Ue anche nell’ ottica della politica estera italiana, poiche’ la Serbia e’ un fattore di stabilità per l’ intera regione in cui e’ collocata.
Grasso ha infine espresso parole di apprezzamento per le riforme portate avanti dalla squadra di governo. “In Italia – ha detto – viene riconosciuto che le misure intraprese hanno come obiettivo la crescita e lo sviluppo del paese, e che ottengono buone valutazioni. Un vero leader politico deve prevedere in anticipo le esigenze della popolazione e il premier Vucic e’ considerato un leader di tale genere in Europa”. Il presidente del Senato ha infine espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dal paese nella lotta alla corruzione e contro la criminalità organizzata, oltre che per la collaborazione esistente fra Serbia e Italia in questo settore.
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Cooperazione: Italia – Serbia, firmati contratti per ricostruzione post – alluvioni
Belgrado, 13 nov – (Nova) – Sono stati firmati a Belgrado cinque contratti finanziati da una donazione della Cooperazione italiana allo sviluppo del valore di 800 mila euro per l’ avanzamento del sistema di protezione idrica in Serbia. Tale donazione servira’ a migliorare il sistema di protezione dei comuni di Loznica, Krupanj, Osecina e Kladovo contro il pericolo di alluvioni come quelle avvenute nel maggio 2014 nel territorio serbo. I contratti prevedono l’ esecuzione dei lavori da parte di ditte serbe selezionate attraverso un bando di gara. La firma e’ stata apposta presso la sede del governo serbo dall’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, e dal direttore dell’ Ufficio governativo per la ricostruzione delle aree colpite alle alluvioni, Marko Blagojevic.
Alla cerimonia hanno presenziato il presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi in visita a Belgrado, ed il premier serbo Aleksandar Vucic. Il direttore dell’ Ufficio serbo per la ricostruzione, Marko Blagojevic, ha ringraziato l’ Italia e le sue istituzioni per la somma devoluta. “In una fase come quella odierna – ha detto Blagojevic – che vede i paesi europei dinanzi a nuove sfide, non possiamo permetterci di subire ancora le conseguenze di problemi come quelli che abbiamo vissuto con le alluvioni del 2014. Dobbiamo agire sulla prevenzione – ha concluso Blagojevic – evitando di doverci guardare indietro e dispiacerci per non aver preso le misure necessarie”.
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Serbia: Grasso, bene Belgrado in lotta corruzione e crimine
A Tribunale speciale presidente Senato ricordera’ Falcone
(ANSA) – Belgrado, 13 NOV – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, in visita oggi a Belgrado, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Serbia nella lotta a corruzione e criminalita’, un settore nel quale ha strettamente collaborato con i responsabili serbi negli anni scorsi, quando ricopriva la carica di Procuratore nazionale antimafia. “Ho potuto constatare la messa a punto degli strumenti giuridici di cui la Serbia si e’ dotata per rendere piu’ efficace la lotta alla corruzione e al crimine organizzato”, ha detto Grasso parlando alla stampa nel parlamento di Belgrado, al termine di un incontro con la presidente dell’ Assemblea, Maja Gojkovic. “Il principale di tali strumenti, ha aggiunto, e’ l’ istituzione del Tribunale speciale per la lotta a corruzione e criminalita’”. “Nel pomeriggio visitero’ tale Tribunale e l’ aula intitolata al giudice Giovanni Falcone, martire e simbolo della lotta alla mafia, dove apporro’ una mia targa in suo ricordo”.
La presidente Gojkovic da parte sua ha sottolineato la grande esperienza dell’ Italia in questo campo, un’ esperienza – ha detto – che e’ molto utile e importante per la Serbia. “L’ Italia e’ in questo settore un Paese modello per la Serbia “
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Serbia: Grasso, sua adesione a Ue priorita’ assoluta Italia
“Aprire entro anno primi capitoli negoziali”
(ANSA) – Belgrado, 13 NOV – “L’ adesione della Serbia all’ Unione europea e’ per l’ Italia una priorita’ assoluta, che intende sostenere con forza”. Lo ha detto oggi a Belgrado il presidente del Senato Pietro Grasso. Parlando ai giornalisti nel parlamento serbo, al termine di un colloquio con la presidente dell’ Assemblea Maja Gojkovic, Grasso si e’ detto a favore di una rapida apertura dei primi capitoli negoziali fra Serbia e Ue. “Il Senato italiano gia’ un anno fa si e’ espresso per una rapida apertura dei primi capitoli nel negoziato di adesione con la Serbia “, ha affermato Pietro Grasso, che ha auspicato l’ apertura entro l’ anno dei capitoli 35 (Kosovo) e 32 (finanze), mentre il prossimo anno potranno essere aperti i capitoli 23 e 24, relativi fra l’ altro a giustizia, sicurezza, liberta’ di espressione.
Grasso ha sottolineato come la sua visita a Belgrado avvenga pochi giorni dopo la diffusione dell’ ultimo rapporto della commissione Ue sui progressi dei Paesi candidati, un rapporto “molto positivo” sul cammino della Serbia verso la Ue. “Mi sono complimentato con la presidente Gojkovic per l’ importante processo di riforme varate dal parlamento nella prospettiva dell’ ingresso nell’ Unione”. “Sono qui – ha osservato – per portare la testimonianza dei sentimenti di amicizia che caratterizzano i rapporti tra il popolo italiano e il popolo serbo”. La presidente Gojkovic ha ringraziato l’ Italia e il Senato italiano per il sostegno alla sua causa europea. “Ringraziamo l’ Italia per l’ appoggio a una rapida apertura dei primi capitoli negoziali. Un sostegno che per noi e’ di grande importanza”. L’ Italia, ha aggiunto, “e’ uno dei principali partner della Serbia sia a livello politico e che economico”.
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Migranti: Grasso elogia Serbia, si comporta come Paese Ue
Presidente del Senato incontra capo parlamento serbo
(ANSA) – Belgrado, 13 NOV – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha elogiato il comportamento della Serbia nell’ emergenza migranti, che continua a interessare pesantemente i Paesi lungo la cosidetta ‘ rotta balcanica’. “Nella crisi dei migranti l’ Italia apprezza molto la posizione della Serbia, che si e’ comportata come se fosse gia’ uno stato membro dell’ Unione europea”, ha detto Grasso oggi a Belgrado. Parlando ai giornalisti al termine di un colloquio con la presidente del parlamento serbo, Maja Gojkovic, Grasso ha sottolineato al tempo stesso come ‘ l’ Italia gia’ da anni chieda un’ equa distribuzione dei profughi” fra i vari Paesi dell’ Unione.
Il presidente del Senato e’ da ieri in visita officiale a Belgrado, dove oggi ha in programma colloqui anche con il presidente serbo Tomislav Nikolic e il premier Aleksandar Vucic.
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Serbia: Vucic a imprenditori italiani, investite da noi
“Siamo Paese stabile e garantiamo ottime condizioni”
(ANSA) – Belgrado, 12 NOV – Il premier serbo Aleksandar Vucic ha lanciato un appello a industriali e imprenditori italiani a investire sempre piu’ in Serbia, un Paese che garantisce ottime condizioni finanziarie e di lavoro, e consente ai produttori di esportare in vasti mercati dell’ Europa orientale per gli accordi di libero scambio conclusi da Belgrado con Russia, Bielorussia e Kazakhstan. “Venite in Serbia e otterrete condizioni sicuramente migliori che in Romania”, nonostante quello sia un Paese della Ue, ha detto Vucic aprendo nel pomeriggio un Forum economico italo-serbo sulle opportunita’ di investimento. All’ inaugurazione del convegno, nella sede della Camera di commercio di Serbia, e’ intervenuto anche il presidente del Senato Pietro Grasso, giunto oggi in visita officiale a Belgrado.
Sottolineando come l’ Italia sia il partner piu’ importante per l’ export serbo e il secondo per l’ import, nonche’ tra I primi cinque investitori, Vucic ha sottolineato come il suo governo negli ultimi due anni abbia garantito “stabilita’ interna e regionale” nonostante i “gravi problemi ereditati”.
“Siamo riusciti a fermare i trend negativi e abbiamo approvato un vasto programma con il Fondo monetario internazionale”. “Per noi la presenza italiana e’ importantissima”, ha aggiunto il premier, che ha ringraziato le imprese italiane partecipanti al convegno.
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Serbia – Italia: Grasso a Belgrado, al centro immigrazione, Ue e cooperazione economica e politica
Belgrado, 13 nov – (Nova) – La crisi migratoria in Europa, il percorso Ue della Serbia e della regione balcanica ed infine lo sviluppo dei rapporti fra Roma e Belgrado attraverso le due grandi direttrici della cooperazione economica e della politica: sono stati questi i temi al centro della visita del presidente del Senato, Pietro Grasso, a Belgrado. Il tema dei migranti e’ stato al centro dell’ incontro tra Grasso e il presidente della Repubblica serbo Tomislav Nikolic. Secondo il capo dello Stato serbo occorre che l’ Europa trovi un modello adeguato affinché’ i rifugiati vengano distribuiti equamente, non lasciando soli i singoli paesi ad affrontare un problema di tali proporzioni. Il regolamento di Dublino, ha aggiunto, non rappresenta una soluzione ottimale perche’ prevede che i
rifugiati registrati in un paese di transito vengano rimandati indietro dalle destinazioni finali fino a quel paese dove la registrazione e’ avvenuta.
Dal punto di vista dei rapporti bilaterali fra Italia e Serbia, Nikolic ha definito “straordinarie” le relazioni che intercorrono fra i due paesi e ha ringraziato l’ Italia per il sostegno fornito nel percorso europeo della Serbia. Nikolic ha infine ringraziato i militari italiani che fanno parte della Kfor, la missione Nato in Kosovo, e che con dedizione tutelano i luoghi sacri serbi. Per quanto riguarda la cooperazione economica, secondo Nikolic gli investimenti italiani danno un forte contributo al rafforzamento dei legami economici fra i due paesi. Grasso ha ringraziato Nikolic per il benvenuto ricordando che il capo dello stato serbo e’ conosciuto come amico sincero dell’ Italia. “E’ un elemento che riconosciamo e teniamo in considerazione”, ha detto Grasso secondo la nota della presidenza serba della Repubblica.
La Serbia, ha ribadito Grasso, ha il pieno sostegno dell’ Italia nel cammino verso una piena adesione all’ Unione europea. Il Senato italiano, ha ricordato Grasso, oltre un anno fa si e’ espresso in modo concreto con una mozione che sottolineava l’ importanza dell’ apertura dei capitoli negoziali per la Serbia. I rapporti fra i due paesi, ha infine osservato Grasso, devono rafforzarsi seguendo due direzioni fondamentali, ovvero quella politica e quella economica. Il sostegno a favore di un rafforzamento della cooperazione economica, secondo Grasso, andra’ a rafforzare a sua volta l’ obiettivo politico, ovvero l’ avvicinamento della Serbia all’ Unione europea. L’ Italia, ha concluso il presidente del Senato, tiene in grande considerazione l’ attuazione positiva delle riforme in Serbia.
Sempre secondo la nota di Belgrado, Grasso ha sottolineato l’ importanza del completamento del processo di adesione della Serbia all’ Ue anche nell’ ottica della politica estera italiana, poiche’ la Serbia e’ un fattore di stabilità per l’ intera regione in cui e’ collocata. Grasso ha infine espresso parole di apprezzamento per le riforme portate avanti dalla squadra di governo. “In Italia – ha detto – viene riconosciuto che le misure intraprese hanno come obiettivo la crescita e lo sviluppo del paese, e che ottengono buone valutazioni. Un vero leader politico deve prevedere in anticipo le esigenze della popolazione e il premier Vucic e’ considerato un leader di tale genere in Europa”. Il presidente del Senato ha infine espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dal paese nella lotta alla corruzione e contro la criminalità organizzata, oltre che per la collaborazione esistente fra Serbia e Italia in questo settore.