(ANSA) – TRIESTE – La Regione Friuli Venezia Giulia ricoprirà un ruolo di unità tecnica di supporto per l’ attività dell’ intero gruppo di lavoro per il ‘ pilastro 2 Collegare la Regione’ nella Strategia UE per la Regione Adriatico-ionica (EUSAIR), formato dai rappresentanti dei Ministeri di competenza in materia di reti di trasporto ed energetiche di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia.
“Tale funzione operativa, l’ unica al momento ad essere stata prevista e costituita rispetto agli altri Gruppi di pilastro EUSAIR, riguarderà il supporto nello svolgimento di diverse tipologie di attività: identificazione delle proposte progettuali e misure di valenza macroregionale e delle possibili risorse finanziarie attivabili, organizzazione degli incontri e preparazione della relativa documentazione, elaborazione di contributi tecnici, correlazione con gli altri pilastri EUSAIR e con le altre strategie macroregionali con particolare riferimento al settore trasporti ed energia”, ha spiegato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, comunicando alla Giunta il risultato di un incontro del 6 e 7 luglio a Belgrado.
Da subito, del resto, il Friuli Venezia Giulia ha partecipato attivamente alla preparazione del contributo del sistema interregionale italiano allo svolgimento del secondo incontro dei quattro Gruppi di lavoro previsti dalla strategia macroregionale per la Regione Adriatico-ionica (EUSAIR). Per il pilastro 2 Collegare la Regione, afferente alle Reti di trasporto ed energetiche, coordinato dall’ Italia e dalla Serbia e a livello interregionale italiano dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da Regione Abruzzo in qualità di co-coordinatore, l’ incontro del Gruppo a Belgrado ha dato continuità ai temi affrontati dai rappresentanti degli otto Paesi EUSAIR nel corso della prima riunione ospitata a Trieste il 20-21 aprile. Al conferimento del ruolo da parte del Gruppo, a Belgrado si e’ associato il pieno sostegno della Commissione Europea espresso dai rappresentanti presenti delle Direzioni Generali rispettivamente per la Politica regionale e urbana, per gli Affari marittimi e Pesca, per la Mobilità e Trasporti.