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La Regione Friuli Venezia Giulia ha aperto un suo ufficio a Belgrado. La sede istituzionale non è solo una rappresentanza ma, soprattutto, un punto di riferimento per gli imprenditori della regione italiana che hanno investimenti o sono interessati ad investire in Serbia, ma anche per le istituzioni che stanno collaborando con il Governo.
La sede dell’ufficio è presso la Camera di Commercio di Belgrado, mentre il Governo serbo ha messo i locali a disposizione dell’ufficio senza alcun rimborso.
L’apertura dell’Ufficio di Friuli Venezia Giulia è un passo aggiuntivo nelle ormai vicine relazioni tra la Regione e la Serbia che sono stati confermati l’anno scorso durante una visita ufficiale del presidente della Regione Debora Serracchiani a Belgrado. In quella occasione è stato deciso di rinnovare il protocollo di collaborazione tra la FVG e la Serbia firmato nel 2009 e recentemente scaduto. La Farnesina ha quindi firmato un’altra volta il protocollo. Si è in attesa della sua ratifica da parte del Ministero degli Esteri serbo.
Nell’ambito della collaborazione con la Serbia, questa settimana si è tenuta a Belgrado la conferenza “Serbia-Italia: una nuova strategica di cooperazione” organizzata dalla Regione FVG, Area Science Park di Trieste, Ente nazionale per il microcredito e Ministero dell’Istruzione serbo. Hanno partecipato all’evento il premier Aleksandar Vucic, l’ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo, il presidente dell’Area Science Park Adriano Di Maio, presidente dell’Ente nazionale per il microcredito Mario Baccini e presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale Franco Frattini ed i rappresentanti della FVG.
Nell’occasione, l’Area Science Park ha presentato una bozza di programma dell’assistenza tecnica nell’ambito di transfer tecnologico e di sviluppo economico e finanziario che si inseriscono nella cornice dei progetti IPA – strumento offerto dall’UE con l’obiettivo di integrazione dell’area balcanica nell’Unione Europea.