Serbia-Italia: firmato accordo di cooperazione fra Camera commercio italo-serba e di Belgrado
Belgrado, 22 lug 18:20 – (Agenzia Nova) – Si è tenuta oggi a Belgrado la cerimonia per la firma dell’accordo di collaborazione fra la Camera italo-serba e la Camera di commercio di Belgrado. La cerimonia è avvenuta nella sede della Camera di commercio di Belgrado e hanno firmato l’accordo il presidente della Camera italo-serba, Claudio Cesario, e Milivoje Miletic a nome dell’associazione belgradese. Nel corso della cerimonia è stato sottolineato il fatto che l’Italia è uno dei più importanti partner commerciali esteri della Serbia, e le relazioni bilaterali tra i due paesi sono caratterizzate tradizionalmente da reciproca fiducia e amicizia. Il presidente della Camera di Commercio Italo-Serba, Claudio Cesario, ha osservato che l’accordo stretto oggi è importante innanzitutto per due ragioni. La prima è data dal fatto che ormai da due anni l’Italia si conferma come il primo partner commerciale della Serbia. La seconda, ha detto Cesario, è che l’Italia ha un modello di sviluppo economico “molto simile, che potrebbe applicarsi anche in Serbia per far crescere l’economia”. La crescita italiana, ha spiegato Cesario, si basa sulle sue piccole e medie imprese che eccellono per la qualità dei loro prodotti, “un risultato – ha aggiunto – ottenuto con anni di studi e tecnologie avanzate. Guardando all’economia serba – ha poi osservato Cesario – si nota un enorme potenziale di sviluppo per le piccole e medie imprese, e credo che queste dovranno rappresentare nei prossimi anni il motore dell’economia nazionale, unitamente a una serie di progetti infrastrutturali che la Serbia deve realizzare anche nell’ottica del suo percorso di adesione Ue”. Le economie di Serbia e Italia, ha poi osservato Cesario, sono complementari, con 650 aziende italiane in Serbia soprattutto nel settore delle finanze, delle assicurazioni e dell’industria manifatturiera. “Queste aziende danno lavoro a circa 25 mila persone”, ha detto Cesario. Lo scambio commerciale fra Serbia e Italia, ha infine precisato, vede il saldo delle esportazioni a favore della Serbia. Il dato, ha aggiunto, risente dell’investimento Fiat e del settore auto in generale. A proposito delle esportazioni serbe in Italia, Cesario ha detto che hanno buone possibilità sul mercato italiano tutti i prodotti della tradizione serba, compresi quelli del settore agro-alimentare. A proposito dell’accordo odierno, il presidente della Camera italo-serba ha osservato che “si tratta di un accordo molto importante per noi, dato che il suo obiettivo è quello di dare un sostegno concreto alle attività e agli interessi comuni dei membri di entrambe le associazioni. La Camera di commercio italo-serba fornirà supporto a tutte le aziende interessate, attraverso informazioni utili e un aiuto concreto negli scambi economici, la ricerca di partner strategici, le analisi di mercato, e cercando di facilitare l’accesso a fondi europei e finanziamenti. Quindi – ha proseguito Cesario – vorrei cogliere l’occasione per invitare tutte le aziende interessate a contattarci. Da oggi, grazie alla collaborazione con la squadra della Camera di commercio di Belgrado il nostro team, già efficiente, sarà ancora più operativo in termini di business e di investimento nella capitale serba”. Il rappresentante della Camera di commercio di Belgrado, Milivoje Miletic, ha sottolineato l’importanza dell’accordo nell’ottica di una ancor più stretta collaborazione. “Abbiamo molto in comune nei programmi di sviluppo – ha detto Miletic – e apprezziamo la volontà dei partner italiani nel parlare non solo di classico scambio commerciale, ma anche di trasferimento di tecnologia e di conoscenza. Siamo interessati all’esperienza dello sviluppo di imprenditorialità che ha l’Italia, e con la firma odierna vogliamo istituzionalizzare la cooperazione e dare nuovo impulso alle diverse forme e contenuti del lavoro”. Miletic ha aggiunto che sono in corso i preparativi per la riforma e la modernizzazione del sistema camerale in Serbia e per la Camera di commercio di Belgrado sarà significativa l’esperienza che l’Italia ha nel migliorare l’operato delle Camere di commercio. Miletic ha infine ricordato che lo scambio tra i due paesi nei primi cinque mesi di quest’anno ammonta a 1.852 milioni di dollari, dove le esportazioni dalla Serbia verso l’Italia sono pari a circa un miliardo e le importazioni provenienti dall’Italia sono pari a 852 milioni.
Italia-Serbia: accordo cooperazione Camere di commercio
Intesa Camera commercio italo-serba e Camera commercio Belgrado
(ANSA) – BELGRADO, 22 LUG – La Camera di commercio italo-serba ha firmato oggi un accordo di cooperazione con la Camera di commercio di Belgrado destinato a intensificare i contatti e ad accrescere l’attivita’ delle imprese serbe e italiane. A siglare l’intesa sono stati i rispettivi presidenti, Claudio Cesario e Milivoje Miletic, che hanno sottolineato le analogie tra i sistemi economici dei due Paesi e il grande potenziale di sviluppo nella cooperazione, in modo particolare per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Per Miletic, l’accordo facilitera’ il trasferimento di tecnologie e know how in Serbia, utili ad accelerare l’avvicinamento del Paese all’Unione europea.
Cesario da parte sua ha sottolineato le grandi possibilita’ che la Serbia possiede nel campo delle piccole e medie imprese, un campo questo nel quale il paese balcanico, per favorire la crescita, dovrebbe seguire il modello italiano. Rilevando come l’Italia negli ultimi due anni sia risultata prima nell’interscambio con la Serbia, Cesario ha ricordato che in Serbia operano 650 imprese italiane che danno lavoro a 25 mila persone soprattutto nei settori finanziario e assicurativo, dell’industria automobilistica e delle attivita’ produttive.