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Serbian Government:
Better education to result in country’s economic welfare
Belgrade, 14 July 2015 – Prime Minister Aleksandar Vucic said today that Serbia’s progress is not possible without “smart growth” and constant access to new scientific knowledge, and announced 2016 as the year of reforms in education and health.
Vucic said at the opening of the conference “Innovation and knowledge transfer – the possibilities of cooperation between Serbia and Italy” that without a different, more successful and more modern education there is no progress in the economy, productivity and growth.
According to Vucic, research, development and innovation are key to starting and sustaining the development of Serbian society.
Without the “smart growth” all serious steps we have taken would not be sufficient and it is therefore very important to acquire new knowledge and entrepreneurial spirit, the Prime Minister said.
I think that we can meet one of the basic needs of society is the need for economic welfare through even better education, he said and added that it is imperative that science serves the wider social benefits and to increase the level of its application in the economy.
According to Vucic, this will require different incentives, as well as a higher level of protection of intellectual property.
Serbia is willing to learn from its Italian friends who have achieved significant progress in this area and know the formula for smart growth, he said.
Italian Ambassador to Serbia Giuseppe Manzo said that Italy is working with Serbia in order to achieve a common future in Europe, and the key to this end shall be the development of education, science and knowledge transfer.
He stated that the support for small and medium-sized enterprises, scientific research and technological transfer are the words that people understand, and that it is what represents the future.
This initiative is central to relations between the two countries that are sincere and deep, the Ambassador said and recalled that a protocol on cultural and scientific cooperation between Serbia and Italy has already been signed, and that so far it has achieved great results.
President of the Scientific Park AREA Adriano de Maio said that this institution reflects the science and technology of the whole Italy, and its main mission is just technology transfer, enhancement of technological research and education.
President of the National Agency for Micro Loans Mario Bacini explained that the Agency acts as a public organisation, both in Italy and in the rest of the world, and that it offers adequate micro financing instruments to combat poverty.
http://www.srbija.gov.rs/vesti/vest.php?id=110152&change_lang=en
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Serbia-Italia: presentata a Belgrado strategia cooperazione con Area Science Park ed Ente nazionale microcredito
Belgrado, 14 lug 14:41 – (Agenzia Nova) – Si svolge oggi presso l’hotel Hyatt di Belgrado il convegno dal titolo “Serbia and Italy: a new cooperation strategy in the framework of the 2014-2020 programming period”. L’evento vede l’organizzazione del parco scientifico Area Science Park, dell’Ente nazionale per il microcredito, della Regione Fiuli Venezia Giulia e del ministero serbo per l’Istruzione. I lavori sono stati aperti dagli interventi del premier serbo Aleksandar Vucic, dell’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo, del presidente di Area Science Park Adriano Di Maio, del presidente dell’Ente nazionale per il microcredito, Mario Baccini, del presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi) ed ex ministro degli Esteri Franco Frattini.
L’integrazione dell’intera area balcanica all’interno dell’Unione Europea è un processo ampiamente avviato e sostenuto a livello comunitario grazie allo Strumento di assistenza alla preadesione (Ipa).Di tale strumento usufruisce la Serbia, la cui crescita economica passa anche attraverso il rafforzamento delle strutture dedicate alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione. E’ in questo contesto che si colloca l’iniziativa di Area Science Park, il principale parco scientifico tecnologico italiano, che oggi ha presentato al premier serbo Aleksandar Vucic, al ministro dell’Economia, Zeljko Sertic, e a quello per l’Istruzione, Srdjan Verbic, la proposta di un programma di assistenza tecnica nei campi del trasferimento tecnologico e dello sviluppo economico e finanziario.
Nell’intervento di apertura Vucic ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con l’Italia, tra i maggiori partner economici della Serbia, auspicando che da questa giornata derivino sviluppi concreti per valorizzare temi fondamentali quali l’istruzione, il trasferimento tecnologico e la ricerca, oltre che per lo sviluppo di strumenti finanziari innovativi quali il microcredito. L’ambasciatore Manzo, ricordando la firma del protocollo tra Italia e Serbia per lo sviluppo di collaborazioni nel settore della ricerca scientifica, ha definito l’incontro odierno la concretizzazione a un elevato livello scientifico e istituzionale del percorso iniziato. Area Science Park, secondo quanto dichiarato da Adriano De Maio, ha posto enfasi sull’importanza dell’istruzione, dell’alta formazione e della ricerca scientifica e tecnologica, per esempio nel settore agroalimentare, come elemento chiave per la crescita della Serbia, al quale l’intero sistema della ricerca del Friuli Venezia Giulia, coordinato da Area, può dare impulso. Così come utile, in termini di crescita economica e occupazionale, può essere all’adozione di modelli di microcredito per le imprese, come ha evidenziato Mario Baccini.
Nel frattempo, ha spiegato Franco Frattini, le trattative per l’adesione della Serbia all’Unione europea sono ad uno stadio avanzato, tanto che dall’autunno potrebbero essere aperti i primi capitoli relativi all’entrata del paese nell’Unione. In chiusura della prima parte dei lavori della giornata “Serbia and Italy: a new cooperation strategy in the framework of the 2014-2020 programming period”, il premier Vucic ha ribadito il forte interesse del governo serbo a una collaborazione strutturata con Area Science Park e l’Ente nazionale per il microcredito. Nella seconda parte, i rappresentanti dei ministeri del governo serbo e gli esperti di Area Science Park sono entrati nel merito della prima bozza del piano pluriennale di assistenza tecnica, definendo un percorso che porti a breve a un programma strutturato e allo sviluppo di un modello di Open innovation system.
Il parco scientifico Area è un sistema incentrato sull’innovazione, la valorizzazione della ricerca e lo sviluppo di nuove imprese tecnologiche. Nei suoi circa 94 mila metri quadrati di laboratori attrezzati e spazi comuni, sviluppati su due campus a Trieste e a Gorizia, operano oltre una novantina di centri di ricerca e imprese specializzate nell’alta tecnologia, con oltre 2.400 addetti.
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Italia-Serbia: rafforzamento collaborazione scienza, tecnica
Premier Vucic a conferenza con AREA Science Park e Microcredito
(ANSA) – BELGRADO, 14 LUG – Il premier serbo Aleksandar Vucic , nel corso di una conferenza oggi a Belgrado, ha espresso forte interesse a una collaborazione con AREA Science Park e con l’Ente Nazionale per il Microcredito.
L’integrazione dell’intera area balcanica all’interno dell’Unione Europea è un processo ampiamente avviato e sostenuto a livello comunitario grazie allo Strumento di Assistenza alla Preadesione (IPA). Dell’IPA usufruisce la Serbia, la cui crescita economica passa anche attraverso il rafforzamento delle strutture dedicate alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione. E’ in questo contesto che si colloca l’iniziativa di AREA Science Park, il principale parco scientifico tecnologico italiano, che oggi ha presentato a Belgrado al Primo Ministro Vucic, al Ministro dell’Economia, Zeljko Sertic, e a quello per l’Educazione, Scienza e Sviluppo Tecnologico, Srdjan Verbic, la proposta di un programma di assistenza tecnica nei campi del trasferimento tecnologico e dello sviluppo economico e finanziario. Della delegazione italiana, facevano parte l’Ambasciatore in Serbia Giuseppe Manzo, il Presidente della SIOI (Societa’ internazionale per l’organizzazione internazionale) Franco Frattini, il Presidente di AREA Science Park, Adriano De Maio, e quello dell’Ente Nazionale per il Microcredito, on. Mario Baccini, oltre che rappresentanti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il Primo Ministro Serbo ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con l’Italia, tra i maggiori partner economici della Serbia, auspicando sviluppi concreti per valorizzare temi fondamentali quali l’educazione, il trasferimento tecnologico e la ricerca, oltre che per lo sviluppo di strumenti finanziari innovativi quali il microcredito. L’Ambasciatore Manzo, ricordando la firma del protocollo tra Italia e Serbia per lo sviluppo di collaborazioni nel settore della ricerca scientifica, ha definito l’incontro odierno la concretizzazione a un elevato livello scientifico e istituzionale del percorso iniziato. “L’Italia insieme alla Serbia lavora per la realizzazione del future comune in Europa, e in questo e’ di fondamentale importanza lo sviluppo dell’istruzione, della scienza e il trasferimento di conoscenze”, ha detto l’ambasciatore Manzo.
AREA Science Park, per bocca di Adriano De Maio, ha sottolineato l’importanza dell’educazione, dell’alta formazione e della ricerca scientifica e tecnologica, per esempio nel settore agroalimentare, come elemento chiave per la crescita della Serbia, al quale l’intero sistema della ricerca del Friuli Venezia Giulia, coordinato da AREA, può dare impulso. Così come utile, in termini di crescita economica e occupazionale, può essere l’adozione di modelli di microcredito per le imprese, come ha evidenziato Mario Baccini. Nel frattempo, ha spiegato Franco Frattini, le trattative per l’adesione della Serbia all’UE sono in uno stato avanzato, tanto che dall’autunno potrebbero essere aperti i primi capitoli relativi all’entrata del paese nell’unione.
Nella seconda parte, i rappresentanti dei ministeri del governo serbo e gli esperti di AREA Science Park sono entrati nel merito della prima bozza del piano pluriennale di assistenza tecnica, definendo un percorso che porti a breve a un programma strutturato e allo sviluppo di un modello di Open Innovation
System.