Serbia – Italia: mostra icone serbe da luglio a ottobre a Perugia
Belgrado, 16 giu – (Nova) – Si terra’ dal 23 luglio al 25 ottobre a Perugia una mostra delle icone serbe proveniente dalla collezione della Galleria Matica srpska di Novi Sad,che ha sede nella provincia serba autonoma della Vojvodina. La mostra verra’ ospitata nella Galleria nazionale dell’ Umbria in Perugia, come e’ stato precisato nel corso della conferenza stampa tenuta oggi presso la residenza dell’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, alla presenza del ministro della Cultura serbo Ivan Tasovac. La mostra, dal titolo “Icone serbe fra tradizione e modernita’. Paralleli”, e’ finanziata dal ministero per la cultura e l’ informazione della Repubblica di Serbia e dall’ assessorato provinciale per la cultura e l’ informazione della Vojvodina.
La realizzazione delle mostra e dei programmi ad essa collegati ha visto il supporto dell’ Istituto provinciale per la tutela dei beni culturali della Vojvodina, delle Universita’ di Novi Sad, Belgrado, Perugia e Roma e della Cassa di risparmio di Perugia. La mostra vede inoltre il patrocinio da parte italiana del ministero per i Beni e le attivita’ culturali e del turismo, l’ ambasciata d’ Italia a Belgrado, Regione Umbria, Comune di Perugia, Sovrintendenza per le belle arti e il paesaggio dell’ Umbria, Fondazione cassa di risparmio di Perugia, Universita’ degli studi di Perugia e Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’ Umbria.
La mostra vedra’ esposte 34 icone dalla collezione della Galleria della Matica srpska di Novi Sad e tre della collezione della Galleria nazionale dell’ Umbria a Perugia. Tra esse vi sono due fra le icone piu’ antiche della collezione serba, ovvero l’ Annunciazione (inizio del XVI secolo), eseguita da un pittore ignoto italo-greco secondo la tradizione tardo-bizantina, e la Decapitazione dei dieci martiri di Creta, dipinta nel 1694 dal pittore di icone italo-cretese Viktor. Le icone della migliore tradizione bizantina illustrano il punto di partenza della trasformazione dell’ arte religiosa serba, mentre le icone della scuola italo-cretese sono esempi di compenetrazione tra la tradizione bizantina e le influenze occidentali.
Il focus della mostra e’ rappresentato dalle icone di pittori zografi della prima meta’ del secolo XVIII. Nei primi decenni successivi alla Grande migrazione dei serbi del 1690 verso le terre degli Asburgo, la popolazione serba conobbe, nelle nuove condizioni politiche ed economiche in cui venne a trovarsi, un’ insolita trasformazione della propria cultura, fino a quel momento ancora di stampo medievale. Dal punto di vista della storia dell’ arte tale trasformazione rappresenta un caso unico nella produzione pittorica, poiche’ si e’ manifestata in un arco di tempo di soli 50 anni.
La mostra rappresenta la conclusione di un idea concepita gia’ nel 2012, frutto della collaborazione di enti italiani e serbi impegnati nella tutela del patrimonio culturale, degli uffici di promozione e sviluppo dei territori, musei, Universita’ e altre istituzioni. I partenariati si basano sui protocolli di collaborazione esistenti fra due paesi, che hanno portato a mostre come quella dal titolo “Umanesimo e Rinascimento nell’ Appennino Centrale. Paralleli”, realizzata in 2013 nella Galleria della Matica srpska a Novi Sad. L’ iniziativa attuale e’ dedicata alla cultura del secolo XVIII e le icone serbe con parallelismi in Italia.
La ricerca multidisciplinare di storici d’ arte, restauratori, fisici, chimici e altri esperti e’ indirizzata verso lo studio di legami e influenze tra due culture, tramite il processo di valorizzazione delle icone. Con questo studio di icone dalla Galleria della Matica srpska e parallelismi iconografici e tecnici nella collezione della Galleria Nazionale dell’ Umbria, si vuole
dare un contributo alla migliore comprensione della tradizione e innovazione nella cultura europea. L’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi ha sottolineato il valore della cultura come ricchezza per il futuro di ciascun paese.
Questa iniziativa, ha aggiunto Manzo, dimostra come l’ Italia, gia’ partner politico ed economico della Serbia, lo puo’ essere anche nel campo culturale. “In un momento – ha osservato – che vede il fiorire di iniziative culturali in Italia di altissimo livello, collegate ad Expo 2015, il nostro ruolo leader anche nei rapporti culturali con Belgrado si concretizza anche in questa mostra”.
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Mostre: a Perugia icone serbe fra tradizione e modernita’
Presentata a Belgrado con ministro Tasovac e ambasciatore Manzo
(ANSA) – BELGRADO, 16 GIU – ‘ Icone serbe fra tradizione e modernita’. Paralleli’ e’ il titolo di una mostra che sara’ in visione alla Galleria Nazionale dell’ Umbria a Perugia dal 23 luglio al 25 ottobre. Si tratta di 34 splendide icone serbe della prima meta’ del XVIII secolo provenienti dalla collezione della Galleria di Matica Srpska di Novi Sad (Voivodina, nord della Serbia), insieme alle quali verranno esposte anche tre icone della collezione della Galleria Nazionale dell’ Umbria di Perugia.
“La mostra di Perugia e’ una testimonianza ulteriore degli eccellenti rapporti in campo culturali tra Italia e Serbia”, ha detto l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado Giuseppe Manzo nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi nella sede dell’ ambasciata d’ Italia. “La cultura e’ fonte di crescita e arricchimento, e cio’ vale sia per l’ Italia che per la Serbia”, ha aggiunto l’ ambasciatore, che ha sottolineato inoltre la grande offerta e le innumerevoli iniziative culturali di ogni genere a margine dell’ Expo di Milano 2015, che contribuiscono ad attrarre milioni di visitatori e turisti.
Alla presentazione della mostra sono intervenuti anche il ministro della cultura e informazione serbo Ivan Tasovac – che ha ringraziato l’ Italia per la possibilita’ di esporre nel nostro Paese capolavori dell’ arte serba – e il segretario per la cultura della Provincia autonoma di Voivodina Slavica Grujic.
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(ANSA) – BELGRADO, 12 GIU – L’ esposizione “Icone serbe tra tradizione e modernita’ – Parallele” sara’ organizzata presso la Galleria Nazionale dell’ Umbria a Perugia. E’ stato annunciato oggi dal ministero della cultura della regione autonoma serba, Vojvodina.
Questa esposizione fa parte della collaborazione di istituzioni italiane e serbe nel settore per la protezione del patrimonio culturale ed il periodo di tre anni della collaborazione sara’ coronato con la conferenza la cui prima parte si terra’ a Perugia, e seconda a Novi Sad, alla fine del 2015.
I sponsor dell’ esposizione sono: il Ministero della Cultura e dell’ Informazione della regione autonoma della Vojvodina, l’ Ambasciata d’ Italia a Belgrado, il Ministero per i beni culturali, le attivita’ culturali e il turismo d’ Italia, Regione Umbria e la citta’ di Perugia con le sue istituzioni.