(ANSAmed) – Un nuovo stabilimento del gruppo italiano di abbigliamento Calzedonia è stato ufficialmente inaugurato oggi a Ruma, nel nord della Serbia, poco a ovest di Belgrado. La fabbrica, che produrrà costumi da bagno, ha comportato un investimento di 10 milioni di euro e darà lavoro fino a 600 persone. Attualmente i dipendenti sono 325. All’ inaugurazione sono intervenuti il premier serbo Aleksandar Vucic, il ministro dei trasporti e infrastrutture Zorana Mihajlovic, l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado Giuseppe Manzo e il presidente del gruppo Calzedonia Sandro Veronesi.
Il premier Vucic ha ringraziato gli imprenditori italiani che investono in Serbia, ribadendo l’ impegno del suo governo ad attuare le riforme e ad attrarre ulteriori investimenti. Il premier ha al tempo stesso ringraziato il governo italiano e il ministro degli esteri Paolo Gentiloni per il costante appoggio alla Serbia nel suo cammino verso l’ integrazione europea. L’ apertura dei primi capitoli negoziali, ha detto, servirà anche a portare in Serbia piu’ investimenti, ad aprire nuove fabbriche e a creare nuovi posti di lavoro. Un grazie da Vucic anche all’ ambasciatore Manzo, costantemente impegnato a favore dell’ afflusso di nuovi investimenti italiani.
Manzo da parte sua ha sottolineato l’ importanza degli investimenti per il consolidamento finanziario in Serbia, e le aziende italiane, ha osservato, possono dare in ciò un importante contributo. “Sono contento di vedere qui una azienda italiana che si sviluppa e cresce investendo sui mercati stranieri”, ha detto l’ ambasciatore. “Una maggiore presenza di imprese italiane in Serbia contribuisce a far crescere l’ economia serba”, ha aggiunto.
Quella inaugurata oggi è la terza fabbrica del gruppo Calzedonia in Serbia. Prossimamente ne verrà aperta una quarta ad Apatin, nel nord del Paese.