Contributo a rompere omerta’ e spezzare potere mafie
(ANSA) – BELGRADO, 16 MAR – L’ importanza fondamentale che nella lotta alle mafie e al crimine organizzato ha l’ impegno e il contributo della societa’ civile e’ stato sottolineato oggi a Belgrado dall’ on. Laura Garavini, fondatrice a Berlino dell’ iniziativa ‘ Mafia? Nein, danke’. “La societa’ civile, con le sue molteplici iniziative, si affianca alle istituzioni e alle forze dell’ ordine per rompere l’ omerta’ e spezzare il potere delle mafie”, ha detto Garavini parlando al Centro per la politica di sicurezza nella capitale serba. Al dibattito, organizzato con il contributo della locale missione dell’ Osce, e’ intervenuto anche Riccardo Guido, consulente della commissione antimafia del parlamento italiano, presente l’ ambasciatore d’ Italia in Serbia Giuseppe Manzo. Dopo aver ricordato il grande contributo dato alla lotta al crimine organizzato in Italia da iniziative spontanee di cittadini quali Libera e Addio Pizzo, Garavini ha sottolineato l’ importanza che ‘ Mafia? Nein, danke’ ha avuto in Germania, e in particolare a Berlino, nella difesa di ristoratori italiani e dei loro fornitori sottoposti a estorsioni, ricatti e pressioni da parte di organizzazioni criminali. “L’ iniziativa parti’ dopo la strage di Duisburg, dove sette persone a Ferragosto del 2007 furono uccise da killer della ‘ ndrangheta calabrese in un noto ristorante italiano. Da allora, grazie alla nostra iniziativa, un numero crescente di ristoratori a Berlino denuncia casi di estorsione, imposizioni al personale o sull’ acquisto di prodotti. E in quest’ azione ora collabora anche la polizia berlinese”. “Siamo riusciti a togliere la paura ai ristoratori italiani a Berlino”, ha affermato Laura Garavini, secondo cui finora sono almeno 54 i titolari di locali italiani che hanno denunciato casi di estorsione. Sull’ organizzazione e l’ attivita’ dell’ antimafia in Italia si e’ soffermato Riccardo Guido, che ha messo in evidenza il progressivo passaggio da un sistema ‘ repressivo’ a uno ‘ preventivo’. “Lo stato cerca di evitare che gruppi mafiosi diventino sempre piu’ pericolosi inquinando l’ economia sana, e attua sempre piu’ la confisca di beni appartenenti a criminali o organizzazioni mafiose”, ha osservato Guido.
“La dimensione parlamentare e il contributo delle forze piu’ attive della societa’ civile sono essenziali nella lotta al crimine organizzato anche in Serbia”, ha detto l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado Giuseppe Manzo, presente all’ incontro. “Per la loro esperienza personale e politica la testimonianza che oggi Laura Garavini e Riccardo Guido portano a Belgrado arricchisce e rafforza la collaborazione tra i due Governi sul tema della legalita’”, ha aggiunto l’ ambasciatore.
—-
Deputato Pd Garavini e consulente Antimafia Guido a Belgrado, cittadini possono fare molto contro crimine organizzato
Belgrado, 16 mar – (Nova) – Il deputato del Partito democratico (Pd), Laura Garavini, e il consulente della commissione parlamentare Antimafia, Riccardo Guido, hanno tenuto a Belgrado una conferenza dal titolo “Societa’ civile contro il crimine organizzato”. L’ evento e’ stato organizzato presso il Centro di Belgrado per le politiche di sicurezza (Bcsp) con il sostegno della missione in Serbia dell’ Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa (Osce). Il panel ha visto come tema centrale il ruolo della societa’ civile nella lotta alle forme di criminalita’ organizzata, e ha compreso la presentazione dell’ esperienza dell’ ong tedesca “Mafia? Nein, danke” di cui la Garavini e’ fondatrice.
L’ associazione e’ stata fondata nel 2007 da Laura Garavini insieme ad alcuni noti ristoratori italiani in Germania subito dopo la strage di Duisburg, quando alcun killer della `Ndrangheta avevano ucciso sei italiani davanti ad un ristorante. Nel corso della conferenza a Belgrado e’ stata svolta inoltre una presentazione del ruolo dell’ istituzione del parlamento nella lotta al crimine organizzato, e delle attivita’ svolte dalla commissione parlamentare italiana Antimafia. La Garavini ha sottolineato l’ importanza della partecipazione della cittadinanza, come dimostra il sostegno indispensabile alle nuove attivita’ nate in Italia su terreni, proprieta’ e beni confiscati alle mafie ed assegnati a cooperative o esercizi, spesso condotti da giovani.
Grazie all’ acquisto dei prodotti da parte dei cittadini, ha detto la Garavini, queste aziende hanno potuto crescere e svilupparsi. Anche Guido ha sottolineato l’ importanza di tali confische e della loro trasformazione a vantaggio della cittadinanza, citando il caso dell’ istituto scolastico oggi ospitato in quelle che erano le proprieta’ immobiliari di Toto’ Riina. La Garavini ha infine precisato l’ importanza della collaborazione fra stati, in una fase che vede le mafie organizzate con reti e traffici transnazionali. In questo senso, ha aggiunto, e’ importante per la Serbia proseguire nel percorso europeo, perche’ l’ Unione cerca di armonizzare le leggi e la cooperazione fra gli stati contro il crimine organizzato.
“E’ quindi un bene anche da questo punto di vista che la Serbia entri nell’ Ue”, ha concluso la Garavini. Alla conferenza ha assistito anche l’ ambasciatore d’ Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo. “La dimensione parlamentare e il contributo delle forze piu’ attive della societa’ civile sono essenziali nella lotta al crimine organizzato anche in Serbia – ha sottolineato Manzo . Per la loro esperienza personale e politica, la testimonianza che Laura Garavini e Riccardo Guido portano a Belgrado arricchisce e rafforza la collaborazione tra i due governi sul tema della legalita’”.
—
Belgrade Centre for Security Policy (BCSP)
http://www.bezbednost.org/BCSP/5733/AntiMafia-strategy-requires-civil-society.shtml