Serbia: ministro vede Alfano, da Italia appoggio verso Ue
(ANSA) – BELGRADO, 1 DIC – L’Italia appoggia pienamente la Serbia nel suo cammino verso la Ue. Lo ha detto il ministro dell’interno serbo Nebojsa Stefanovic al termine di un colloquio oggi a Roma con il collega italiano Angelino Alfano. Come ha riferito in un comunicato il ministero dell’interno a Belgrado, Stefanovic ha ribadito la posizione della Serbia per il rispetto dei diritti umani, la promozione delle liberta’ democratiche e la sicurezza e stabilita’ internazionali attraverso il dialogo e la collaborazione. L’Italia, ha aggiunto Stefanovic, continuera’ a sostenere gli sforzi della Serbia per l’apertura dei capitoli negoziali con la Ue, in particolare il capitolo 24 relativo a giustizia, liberta’ e sicurezza. Con Alfano, sempre secondo il comunicato, Stefanovic ha discusso fra l’altro la creazione di team investigativi congiunti per una lotta piu’ efficace alla criminalita’ organizzata e alla corruzione, come pure al terrorismo e all’immigrazione illegale.
–
Viminale: Alfano ha incontrato il suo omologo serbo
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 01 DIC – Nel pomeriggio, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha avuto un incontro bilaterale con il ministro dell’Interno della Repubblica di Serbia, Nebojsa Stefanovic. “Al centro dell’incontro – si legge in una nota del Viminale – il percorso di integrazione europea della Serbia con particolare riferimento ai progressi di Belgrado nei settori della sicurezza e dello stato di diritto. Nel corso dei colloqui il ministro Alfano ha dato atto delle positive azioni intraprese dalle autorita’ serbe finalizzate a migliorare le condizioni di legalita’ nel Paese e la cooperazione bilaterale in materia di immigrazione irregolare, lotta al terrorismo, con particolare riguardo al fenomeno dei foreign fighters, del contrasto alla criminalita’ organizzata e al traffico di stupefacenti”.
–
Italia-Balcani: Alfano incontra omologhi di Albania, Fyrom e Serbia
Roma, 02 dic 09:15 – (Agenzia Nova) – Le collaborazioni internazionali per la lotta al terrorismo, alla corruzione, al crimine organizzato e al narcotraffico: questi i temi al centro degli incontri tenuti al Viminale tra il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e gli omologhi di Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) e Serbia, rispettivamente Saimir Tahiri, Gordana Jankulovska, Nebojsa Stefanovic, in visita a Roma per partecipare ad una riunione dei ministri dell’Interno dei Balcani occidentali. “L’Albania ha un ruolo importante e ha compiuto importanti passi nel percorso di avvicinamento all’Europa”, ha scritto il ministro Alfano sulla sua pagina Facebook.
Con la Jankulovska, invece, è stato siglato un accordo per la cooperazione di Polizia con l’obiettivo di sviluppare attività operative e scambiare di informazioni “per il raggiungimento degli standard europei nella lotta al crimine transnazionale, alla corruzione, ai traffici illeciti di droga, migranti, armi ed esplosivi”. Per quanto riguarda Stefanovic, Alfano ha sottolineato che “è forte collaborazione Italia-Serbia nel contrasto all’immigrazione irregolare, al terrorismo e in particolare al fenomeno dei foreign fighters, alla criminalità organizzata e alla lotta al traffico di stupefacente: la Serbia lavora per una rapida integrazione nell’Unione Europea”.