Senato: ok risoluzione commissione Ue per adesione Serbia
(ANSA) – ROMA, 20 NOV – La commissione Politiche dell’Unione europea del Senato ha approvato una risoluzione che “impegna il governo ad attivarsi, nel corso del rimanente periodo della presidenza italiana 2014 dell’Unione europea, in tutte le sedi negoziali opportune, affinche’ venga implementato il processo di adesione della Serbia all’UE, gia’ avviato nel gennaio 2014”. In particolare, nella risoluzione si chiede “l’apertura di un primo capitolo del complessivo pacchetto negoziale, ossia quello relativo ai controlli finanziari, rispetto al quale, peraltro, la Serbia, per riconoscimento praticamente unanime, e’ tecnicamente pronta, nonché l’accelerazione delle procedure di futura apertura di altri capitoli, come quello sul sistema giudiziario e sui diritti fondamentali e quello su giustizia, liberta’ e sicurezza”.
Il presidente della commissione Vannino Chiti ha sottolineato che “l’Italia intrattiene consolidati rapporti di amicizia e collaborazione politica ed economica con la Repubblica di Serbia, Paese che si e’ ormai incamminato stabilmente sulla via
dell’integrazione europea nel delicato contesto dell’area balcanica. L’allargamento delle frontiere dell’UE a tutti gli Stati della ex Jugoslavia e’ un passo decisivo per assicurare la pace in quella regione martoriata nel secolo appena passato da una spaventosa guerra”. (ANSA)
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Senato, risoluzione Commissione per adesione Serbia a Ue. Chiti: consolidati rapporti di amicizia e collaborazione
Roma, 20 nov. (askanews) – “La commissione Politiche dell’Unione europea del Senato ha approvato una risoluzione che “impegna il governo ad attivarsi, nel corso del rimanente periodo della presidenza italiana 2014 dell’Unione europea, in tutte le sedi negoziali opportune, affinché venga implementato il processo di adesione della Serbia all’UE, già avviato nel gennaio 2014”.In particolare, nella risoluzione si chiede “l’apertura di un primo capitolo del complessivo pacchetto negoziale, ossia quello
relativo ai controlli finanziari, rispetto al quale, peraltro, la Serbia, per riconoscimento praticamente unanime, e’ tecnicamente
pronta, nonché l’accelerazione delle procedure di futura apertura di altri capitoli, come quello sul sistema giudiziario e sui
diritti fondamentali e quello su giustizia, liberta’ e sicurezza”.Il presidente della commissione Vannino Chiti ha sottolineato che
“l’Italia intrattiene consolidati rapporti di amicizia e collaborazione politica ed economica con la Repubblica di Serbia, Paese che si è ormai incamminato stabilmente sulla via dell’integrazione europea nel delicato contesto dell’area balcanica. L’allargamento delle frontiere dell’UE a tutti gli Stati della ex Jugoslavia e’ un passo decisivo per assicurare la pace in quella regione martoriata nel secolo appena passato da una spaventosa guerra”.
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La Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato – uno dei due rami del Parlamento italiano – ha approvato ieri all’unanimita’ una risoluzione che appoggia gli sforzi del Governo affinche’, nel corso del rimanente periodo della Presidenza italiana 2014 dell’Unione europea, in tutte le sedi negoziali opportune, venga portato avanti il processo di adesione della Serbia all’UE, già avviato nel gennaio 2014. In particolare, nella risoluzione si chiede “l’apertura di un primo capitolo del complessivo pacchetto negoziale, ossia il capitolo 32 relativo ai controlli finanziari, rispetto al quale, peraltro, la Serbia, per riconoscimento praticamente unanime, e’ tecnicamente pronta, nonché l’accelerazione delle procedure di futura apertura di altri capitoli, come quello sul sistema giudiziario e sui diritti fondamentali e quello su giustizia, liberta’ e sicurezza”.
La risoluzione approvata dal Senato segue di pochi giorni la dichiarazione che il Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, aveva rilasciato questa settimana a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles ed in cui si chiedeva che l’UE avvii al piu’ presto i negoziati con la Serbia sul capitolo 32 in considerazione delle importanti riforme adottate da Belgrado negli ultimi mesi.
Il Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato, Sen. Vannino Chiti ha sottolineato che “l’Italia intrattiene consolidati rapporti di amicizia e collaborazione politica ed economica con la Repubblica di Serbia, Paese che si è ormai incamminato stabilmente sulla via dell’integrazione europea nel delicato contesto dell’area balcanica”.
Ad ulteriore conferma degli stretti rapporti di collaborazione che intercorrono tra Italia e Serbia, anche a livello parlamentare, una delegazione della Commissione per le Politiche UE del Senato italiano guidata dal Sen. Chiti sara’ in visita a Belgrado dal 14 al 16 dicembre, su invito ufficiale del Presidente dell’omologa Commissione dell’Assemblea Nazionale della Repubblica di Serbia, Aleksandar Senic.