Belgrado, 02 nov – (Nova) – Per onorare la memoria dei nostri militari caduti in battaglia a cento anni di distanza dalla Prima guerra mondiale, l’ambasciata italiana a Belgrado e l’ufficio dell’addetto per la Difesa hanno organizzato un intenso programma di eventi che si svolgeranno nel corso dell’intera giornata del 4 novembre. Quest’anno le commemorazioni assumeranno un significato speciale a Belgrado, dove 1.063 militari italiani riposano presso il cimitero militare a loro dedicato in via Svetog Nikole. Li’ si svolgera’ in mattinata una cerimonia di commemorazione durante la quale sara’ deposta una corona di fiori presso l’altare maggiore, cui seguira’ l’inaugurazione di una targa commemorativa del centenario della Prima guerra mondiale scoperta dal premier serbo Aleksandar Vucic e dall’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, alla presenza di un plotone di lancieri italiani in uniforme storica di stanza a Codroipo in Friuli Venezia Giulia.
Seguira’ presso la sede della nuova Cineteca jugoslava l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo “Per l’esercito serbo – una storia dimenticata“. La mostra trae spunto da un volume, curato dalla giornalista Mila Mihajlovic, che racconta la storia di un’importante operazione di salvataggio dell’esercito serbo nell’inverno 1915-1916 condotta dalla Regia Marina italiana. L’impresa eroica delle nostre forze armate, dimenticata dopo la fine della Grande guerra a seguito dei contrasti emersi fra l’Italia e l’allora Regno dei serbi, croati e sloveni sui territori dell’Istria e della Dalmazia, ha consentito di trarre in salvo sull’altra sponda dell’Adriatico circa 300 mila tra membri dell’esercito, profughi e vertici politici e militari dello Stato serbo dopo che gli imperi centrali avevano sfondato il fronte in Serbia.
Dopo il ricevimento presso la residenza dell’ambasciatore italiano, il programma delle commemorazioni si concludera’ in serata alla Cineteca jugoslava con la proiezione in anteprima del film “Torneranno i prati” del regista Ermanno Olmi. Il film, ambientato sul fronte bellico nord-orientale italiano nel 1917, sara’ proiettato in contemporanea in quasi 100 paesi nell’ambito delle attivita’ italiane per il centenario della Prima guerra mondiale. La proiezione in Italia si svolgera’ a Roma alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
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4 Novembre: eventi commemorativi a Belgrado. Cerimonia a cimitero italiano con premier Vucic. Film Olmi
(ANSA) – BELGRADO, 2 NOV – Quest’anno, nella ricorrenza del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, le commemorazioni per il 4 novembre – giorno dedicato alle Forze Armate italiane in ricordo dei nostri militari caduti nella Grande Guerra – assumeranno un significato speciale a Belgrado, dove 1.063 soldati italiani riposano presso il cimitero militare a loro dedicato nella capitale. Per onorare la memoria dei nostri soldati caduti in battaglia a cento anni di distanza dalla Grande Guerra, l’Ambasciata italiana a Belgrado e l’Ufficio dell’Addetto per la Difesa hanno organizzato un intenso programma di eventi che si svolgeranno nel corso dell’intera giornata del 4 novembre. Si comincera’ in mattinata al cimitero militare italiano con una cerimonia di commemorazione durante la quale sara’ deposta una corona di fiori presso l’altare maggiore, cui seguira’ l’inaugurazione di una targa del Centenario della Prima Guerra Mondiale scoperta dal premier serbo Aleksandar Vucic, e dall’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Manzo, alla presenza di un plotone di lancieri italiani in uniforme storica di stanza a Codroipo (Friuli Venezia Giulia). In serata alla Cineteca Jugoslava si assistera’ all’anteprima del film “Torneranno i prati” del Maestro Ermanno Olmi. La pellicola, ambientata sul fronte bellico del nordest italiano nel 1917, sara’ proiettata in contemporanea in quasi 100 paesi nell’ambito delle attivita’ italiane per il Centenario della Prima Guerra Mondiale. La proiezione in Italia si svolgera’ a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.