Belgrado, 27 ott – (Nova) – Ha preso oggi il via a Belgrado il terzo Business forum del Danubio. I lavori termineranno il 29 ottobre e si divideranno fra la capitale della Serbia e Novi Sad, nella provincia autonoma serba della Vojvodina. La conferenza odierna si e’ tenuta presso l’hotel Crowne Plaza, e ha contato la presenza di numerosi ministri del governo serbo, rappresentanti diplomatici stranieri a Belgrado, autorita’ politiche dei paesi della regione ed esperti nei settori dell’energia, dei trasporti, delle nuove tecnologie, dell’agroalimentare a di numerosi altri comparti industriali. Il forum si fonda sui principi contenuti nella Strategia dell’Unione europea per la regione danubiana, che comprende 14 paesi 8 dei quali membri Ue, con una popolazione totale di 100 milioni di abitanti.
Fra gli 11 campi in cui si realizza la Strategia vi e’ quello riguardante le infrastrutture stradali, ferroviarie e aeree, di cui Serbia e Slovenia sono i coordinatori. Il capo della delegazione europea, Micheal Davenport, ha dichiarato nel corso dei lavori che l’Unione europea e’ pronta a fornire il proprio sostegno in tutti i progetti di sviluppo, precisando che la Serbia riveste un ruolo chiave nella regione. Anche l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, ha sottolineato il ruolo del paese nella regione balcanica, attraverso il suo impegno nel rafforzare le relazioni con i paesi vicini. A questo proposito Manzo ha ricordato la riunione informale dei ministri degli Esteri e dell’Economia degli stati dei Balcani occidentali che si e’ tenuta la settimana scorsa a Belgrado.
L’Italia – ha detto Manzo – ha partecipato a questo importante e forse storico momento nel processo di normalizzazione, quando i ministri di 6 paesi, compreso per la prima volta il ministro degli Esteri del Kosovo, si sono incontrati per discutere di interconnettivita’. Sono orgoglioso – ha proseguito – del fatto che la dichiarazione conclusiva dei lavori abbia lodato l’impegno della presidenza italiana Ue nella regione”. L’ambasciatore ha infine ricordato il via libera dato dal Consiglio europeo alla Macroregione adriatico-ionica, e il lancio della Strategia che avverra’ fra tre settimane a Bruxelles sotto la presidenza italiana.
“In particolare noi consideriamo la connettivita’ regionale – ha detto Manzo – come una vera e propria autostrada per supportare la cooperazione e promuovere l’integrazione europea di differenti regioni”. In questo contesto Manzo ha auspicato la creazione di una “connettivita’ trans-regionale” fra le regioni vicine, completando cosi’ il lavoro avviato con la Strategia danubiana. “Citta’ come Belgrado, Trieste, Torino potranno diventare degli hub per questa rete di regioni”.
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Serbia: Amb.Manzo, Strategia Adriatico-Ionica e’ fondamentale Diplomatico italiano a Danube Business Forum a Belgrado
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 OTT – L’importanza della cooperazione regionale e del ruolo positivo svolto in questo senso dalla Serbia nei Balcani e’ stata sottolineata dall’ambasciatore d’Italia in Serbia Giuseppe Manzo, intervenuto oggi al terzo Danube Business Forum apertosi a Belgrado.
Alla riunione, che si concludera’ mercoledi’, partecipano circa 800 esperti, tecnici, studiosi, manager leader in settori quali energia, acque, trasporti, agroalimentare, Itc, management e industria creativa provenienti dalla regione danubiana di cui fanno parte 14 Paesi. Il Danube Business Forum si basa sui principi e le direttive contenute nella Strategia del Danubio messa a punto in ambito Ue. L’ambasciatore Manzo ha rilevato come la “dimensione regionale” sia un approccio chiave dell’attuale presidenza italiana della Ue. “Tre giorni fa abbiamo raggiunto un importante obiettivo con l’approvazione a Bruxelles, da parte del Consiglio europeo, della Strategia Ue per la Regione Adriatico-Ionica. E fra tre settimane l’Italia presiedera’ a Bruxelles il lancio di tale Strategia”, ha detto Manzo, che ha auspicato la presenza per l’occasione del ministro degli esteri serbo Ivica Dacic. “In questo – ha aggiunto l’ambasciatore – lavoriamo insieme alla Serbia dal momento che i nostri due Paesi condividono la responsabilita’ per cio’ che concerne la connettivita’ della Strategia Adriatico-Ionica, diretta a migliorare le reti energetica e dei trasporti, in modo da fare della regione un efficiente ‘hub’ verso l’Europa centrorientale e la regione del Danubio”.
L’Italia, ha aggiunto l’ambasciatore, e’ inoltre molto attiva anche nella promozione della Regione Alpina, per la quale verra’ organizzata in dicembre una conferenza a Milano. Manzo ha sottolineato l’importanza delle reti di connessione a livello regionale, determinanti per “favorire la cooperazione regionale e promuovere l’integrazione europea di regioni differenti”. Basta guardare, ha notato, in che misura il Danubio o il mar Adriatico abbiano aiutato i popoli a comunicare, fare commerci e a favorire la contaminazione fra culture.