“Pochi giorni fa si è chiusa la XIV Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo che quest’anno è dedicata al tema “Scrivere la Nuova Europa” nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea.
È oggi alla Fiera del Libro di Belgrado non potrebbe esserci migliore testimonial della letteratura italiana di Tijana Djerkovic! Nata a Belgrado, vive da anni in Italia senza avere mai dimenticato il suo paese e ha deciso di scrivere il suo primo romanzo in lingua italiana.
Scegliendo di scrivere in italiano un racconto in parte autobiografico e quindi decidendo di raccontare nella nostra lingua sentimenti e passioni profonde, Tijana dimostra quanto la lingua italiana -anche qui in Serbia, che è la Nuova Europa- sia una lingua attuale e anche del futuro.
Una lingua che in quest’ultimo anno oltre 2.000 giovani serbi (dati tratti dal Libro Bianco sugli ultimi Stati Generali della Lingua Italiana) hanno scelto di studiare, dimostrando grande interesse verso tutto quello che l’Italia produce in Serbia anche nella cultura.
Tijana racconta in italiano paesaggi, storie, affetti ma anche vicende tristi della sua famiglia, dal nonno paterno fino a lei, dalla nascita fino alla dissoluzione della Jugoslavia, dando in questo modo il suo personale contributo al dialogo culturale, sempre attuale e molto forte, tra le due sponde dell’Adriatico.
Lascio a lei raccontarvi tutto questo…”
(speaking points Ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo)
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(Nova) – È stato presentato alla Fiera del libro di Belgrado il romanzo dal titolo “Inclini all’amore” della scrittrice serba Tijana M.Djerkovic. L’autrice, che da anni vive in Italia, è nota per le sue traduzioni in serbo di poeti contemporanei italiani quali Alda Merini e Giorgio Caproni. Ha scelto invece la lingua italiana per scrivere il suo primo romanzo, già tradotto per i lettori serbi con il titolo “Skloni Ljubavi”. La presentazione dell’opera è avvenuta nello stand fieristico dell’Info Point dell’Unione europea, alla presenza dell’autrice e dell’ambasciatore italiano in Serbia, Giuseppe Manzo.
La Djerkovic, in una dichiarazione concessa a “Nova”, si è definita un “ponte” fra i due paesi, mentre la scelta di utilizzare entrambe le lingue è vista dall’autrice come un’opportunità di arricchimento culturale.
“Di formazione nasco come italianista – ha spiegato – e ho curato la lingua italiana nello stesso modo con cui ho cercato di prendermi cura della mia vita in Italia. Questo racconto mi ha ‘trovata’ in italiano, mentre il secondo l’ho scritto in serbo ed il terzo, ancora in fase di preparazione, sarà di nuovo in italiano”.
L’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, ha sottolineato come si sia appena conclusa la Settimana della lingua italiana dal titolo “Scrivere la nuova Europa”.
“In una fase in cui l’Italia detiene la presidenza di turno dell’Unione europea – ha spiegato a Nova – avviene la presentazione di un’opera di una scrittrice serba, che ha deciso di scrivere in italiano e presenta la sua opera in uno spazio fieristico dedicato all’Unione europea: tutto questo – ha aggiunto – dimostra come la nostra lingua in Serbia sia la ‘lingua dell’Europa’, e non potrebbe esserci miglior modello di promozione della lingua italiana di questo evento”.
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The novel “Prone to Love” by Tijana M. Djerkovic, published by Albatrosplus, was presented to visitors in the presence of the author and the publisher. “Prone to Love” is a Balkan saga about three generations of the Montenegrin Vukovic family during 120 years of Serbian history. The novel brought Tijana M. Djerkovic the 2014 Award of the Community of Cuneo (Piedmont) for her first novel published in Italian language.