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Serbia-Italia: terza assemblea generale della sede serba di Confindustria a Belgrado

Belgrado, 26 set – (Nova) – L’imprenditoria serba e italiana deve saper cogliere al meglio le opportunita’ che offre la Serbia in una fase di importanti cambiamenti. E’ quanto emerso nel corso della terza assemblea generale di Confindustria Serbia, che si e’ tenuta oggi presso l’hotel Metropol di Belgrado.

All’evento hanno preso la parola, oltre al presidente dell’associazione Erich Cossutta, anche il ministro serbo dell’Economia, Zeljko Sertic, il capo dell’ufficio economico dell’ambasciata d’Italia a Belgrado, Marco Leone, l’assistente presso il ministero del Commercio Jelena Marijanovic, il presidente dell’Unione datori di lavoro della Serbia Nebojsa Atanackovic, la presidente del Comitato serbo per l’economia, sviluppo regionale, commercio, turismo ed energia Aleksandra Tomic. Sono infine intervenuti il presidente del gruppo giovani imprenditori di Confindustria Russia, Marco Reginato, e l’amministratore delegato della Pianoforte holding, Carlo Palmieri.

Il rapporto Italia – Serbia, ha sottolineato Cossutta nel suo intervento, e’ da sempre caratterizzato da opportunita’ che vanno a vantaggio di entrambi i paesi. I risultati sono testimoniati dalla presenza di oltre 500 aziende italiane in territorio serbo, ma anche dallo scambio commerciale che conferma l’Italia come partner di riferimento assoluto per Belgrado e dai dati relativi agli investimenti diretti esteri che pongono l’Italia ai primi posti. “Alla luce dei cambiamenti avvenuto quest’anno – ha aggiunto – per noi la Serbia offre nuove occasioni che dobbiamo riuscire a cogliere”. Fra le tappe ricordate da Cossutta vi e’ innanzitutto il nuovo testo di legge sul lavoro, approvato dal parlamento a luglio e che ha visto nella sua preparazione anche una collaborazione fra Confindustria Serbia e l’Unione dei datori di lavoro della Serbia.

Un’altra novita’ da “monitorare attentamente” nel delicato contesto politico internazionale, secondo Cossutta, e’ il rapporto commerciale fra la Serbia e la Russia. In questo contesto si e’ rafforzata la collaborazione fra Confindustria Serbia e Confindustria Russia con la nascita di uno specifico gruppo di lavoro dedicato al tema. Le infrastrutture e l’energia sono infine due settori chiave, ha ricordato Cossutta, per tutta l’area balcanica e a questo proposito ha annunciato “una conferenza regionale sull’energia che organizzeremo in Montenegro a dicembre. Inoltre – ha aggiunto – vogliamo proporre a Confindustria Roma e Ance di tenere una conferenza regionale sulle infrastrutture che guardi soprattutto ad iniziative di valenza strategica quale l’autostrada Adriatico-Ionica, che colleghera’ tutti i Paesi dei Balcani occidentali all’Italia ed all’Europa”.