Agenzia NOVA:
Serbia-Italia: delegazione Ferrero a colloquio con premier Vucic, possibile avvio investimento a settembre
Belgrado, 27 giu – (Nova) – Una delegazione del gruppo italiano Ferrero e’ stata oggi a colloquio con il premier serbo Aleksandar Vucic a Belgrado. Al centro dell’incontro e’ stato il proseguimento attuativo del memorandum d’intesa firmato lo scorso febbraio fra Ferrero e il ministero serbo dell’Agricoltura. La delegazione, guidata dall’ambasciatore Francesco Paolo Fulci in qualita’ di presidente di Ferrero spa e vicepresidente di Ferrero International, ha discusso con il premier Vucic di un possibile avvio a settembre di un centro per la produzione di nocciole in territorio serbo. L’investimento prevede l’acquisizione di mille ettari di terreno in Serbia da parte di Ferrero. In un incontro tenuto successivamente presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci ha illustrato il quarto Rapporto sulla responsabilita’ sociale d’impresa del gruppo Ferrero relativo all’anno 2012. In quell’occasione i componenti della delegazione Ferrero hanno precisato che il gruppo prevede in Serbia anche la creazione di una rete di cooperazione con gli imprenditori agricoli locali, attraverso un progetto che vada a sostegno dell’investimento diretto e che possa ampliare fino a 10 mila ettari l’estensione del terreno produttivo.
Arduino Borgogno, direttore acquisizioni della Ferrero trading Lussemburgo, ha spiegato che il progetto per il coinvolgimento degli agricoltori locali si fonda su tre assi principali, ovvero la trasmissione agli agricoltori del “know-how” aziendale, l’assistenza nell’individuazione del terreno e delle varieta’ di piante su cui concentrare le operazioni, e la garanzia da parte di Ferrero della vendita del prodotto da parte degli stessi agricoltori, che avranno nel gruppo italiano un punto di riferimento sicuro per l’acquisto. Borgogno ha ripercorso le tappe che hanno permesso la maturazione dell’idea di un investimento in Serbia. “La prima ispezione – ha spiegato- e’ stata compiuta nel febbraio 2013, e a maggio dello stesso anno abbiamo avuto il primo incontro con l’allora ministro dell’Agricoltura. Fra giugno e ottobre abbiamo portato avanti i progetti di fattibilita’, e a febbraio di quest’anno e’ arrivata la firma del memorandum d’intesa. A marzo – ha proseguito Borgogno – c’e’ stata l’apertura della prima unita’ agricola, e contiamo di essere operativi gia’ quest’estate”.
L’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, nel corso della presentazione del Rapporto sulla responsabilita’ sociale d’impresa, ha sottolineato come la Ferrero, a conduzione familiare da tre generazioni e mai quotata in borsa, abbia da sempre posto una rigorosa attenzione al welfare dei suoi lavoratori e al rispetto del territorio in cui opera. I risultati hanno portato a costituire una realta’ con 30 mila collaboratori nel mondo, 73 societa’ consolidate e 21 stabilimenti. I suoi prodotti sono presenti in 160 paesi, e il fatturato ha registrato in questi anni un aumento costante fino a raggiungere la cifra di 8 miliardi di euro. I risultati sono strettamente legati alla politica aziendale che mette al centro i valori di responsabilita’ sociale, e che per Ferrero si fonda su 4 pilastri fondamentali.
Il primo pilastro, ha proseguito Fulci, e’ la qualita’ dei prodotti, nel rispetto dei consumatori e con un continuo processo di innovazione e ricerca. Il secondo pilastro e’ rappresentato dalla Fondazione Ferrero con sede ad Alba, in Piemonte, che nasce con il proposito di prendersi cura dei lavoratori anche dopo l’entrata in pensione e di promuovere il patrimonio culturale del Piemonte. Il terzo pilastro sono le imprese sociali di Ferrero, nate per volonta’ di Michele Ferrero e gia’ attive in India, Sud Africa e Camerun, con l’obiettivo di unire la creazione di posti di lavoro alla promozione di istruzione e sanita’ a favore dell’infanzia. Il quarto
pilastro e’ il progetto educativo Kinder+Sport, che promuove un stile di vita attivo fra bambini e adolescenti per combattere la vita sedentaria e le forme di obesita’. Su quest’ultimo punto l’ambasciatore Fulci ha precisato che sono stati avviati dei colloqui con il ministro dello Sport serbo, Vanja Udovicic, presente all’evento presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia. “L’anno scorso – ha
osservato Fulci – il progetto e’ stato portato avanti in 20 paesi, e ci auguriamo che la Serbia diventi il ventunesimo”.
L’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, ha sottolineato come Ferrero rappresenti “un esempio di eccellenza del capitalismo italiano”. Ferrero, ha spiegato Manzo, rappresenta un modello di organizzazione del lavoro dove crescita e solidarieta’ sono inscindibili. Questo evento svolto oggi a Belgrado, ha proseguito Manzo, assume un significato speciale perche’ il modello rappresentato da Ferrero puo’ divenire un esempio importante in Serbia, in una fase in cui il governo sta mettendo a punto delle importanti riforme per il paese. “A pochi mesi da Expo Milano 2015, dedicato alla sicurezza alimentare e all’agricoltura sostenibile – ha detto l’ambasciatore d’Italia a Belgrado – presentare queste attivita’ sociali e presentare il progetto d’investimento
che la Ferrero ha per la Serbia e’ la risposta piu’ concreta che il Sistema Italia possa dare all’esigenza di sostenere la ripresa dell’economia e dell’industria della Serbia. Quest’ultima vede nell’agricoltura e nella propria terra una risorsa indispensabile per la crescita economica ma anche della societa’”.
Nel corso della presentazione Ferrero, infine, ha voluto dimostrare la propria solidarieta’ anche con le popolazioni colpite dalle alluvioni dello scorso maggio, con una donazione di 30 mila euro al Centro di accoglienza per bambini e giovani con disturbi dello sviluppo della municipalita’ di Obrenovac, una delle localita’ piu’ colpite dal disastro naturale.
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Agenzia ANSAmed:
Italia-Serbia: delegazione Ferrero incontra premier Vucic. Su attuazione accordo investimento per produzione nocciole
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 GIU – La rapida attuazione dei contenuti del Memorandum d’intesa firmato lo scorso febbraio tra il gruppo Ferrero e il governo serbo e’ stata al centro di un colloquio che una delegazione del gruppo italiano, guidata dal vicepresidente di Ferrero International, ambasciatore Francesco Paolo Fulci, ha avuto oggi a Belgrado con il premier serbo Aleksandar Vucic. Il memorandum d’intesa prevede un investimento per l’acquisizione di mille ettari di terreno in Serbia da destinare alla produzione di nocciole.
Come ha reso noto il governo in un comunicato, Ferrero propone che l’investimento, con il relativo Centro per la produzione di nocciole, prenda il via il prossimo settembre. Proposta sulla quale si e’ detto d’accordo il premier Vucic. L’accordo prevede al tempo stesso rapporti di cooperazione con produttori agricoli individuali sul territorio della Serbia centrale e meridionale.
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Agenzia ANSAmed:
Serbia: Ferrero conferma interesse investimento in nocciole. Fulci a Belgrando per rapporto Responsabilita’ sociale d’impresa
(ANSAmed) – BELGRADO, 27 GIU – Il fermo interesse del Gruppo Ferrero a investire nella produzione di nocciole in Serbia, sulla base del Memorandum d’intesa firmato lo scorso febbraio, e’ stato sottolineato dal presidente di Ferrero S.p.A. e vicepresidente di Ferrero International, Francesco Paolo Fulci, che oggi a Belgrado ha presentato il quarto rapporto sulla responsabilita’ sociale d’impresa del noto gruppo italiano.
“Ferrero, che trae origine da una piccola pasticceria di Alba, e’ oggi al quarto posto nel mondo nel suo settore dopo Mars, Kraft e Nestle’. E’ un’azienda familiare e non quotata in Borsa, e per questo non soggetta a tentativi di acquisizioni ostili”, ha detto l’ambasciatore Fulci presentando nella sede dell’Ambasciata d’Italia il rapporto intitolato ‘Condividere valori per creare valore’.
“Ferrero, ha aggiunto, e’ sempre stata attenta alle esigenze dei suoi lavoratori e dei territori dove opera. Non solo numeri e fatturati ma soprattutto persone che vivono l’azienda come una grande famiglia”.
L’altissima vocazione etico-sociale e il rispetto dei lavoratori e dell’ambiente, insieme alla lotta ferma contro la corruzione, sono principi che hanno ispirato sin dall’inizio il Gruppo Ferrero, ha ancora detto Fulci, che ha sottolineato come negli ultimi dieci anni il fatturato del Gruppo sia piu’ che raddoppiato passando da 3,9 a 8 miliardi di euro.
Gli stabilimenti Ferrero nel mondo sono 21 e i suoi prodotti sono presenti in 160 Paesi. L’interesse per la Serbia riguarda mille ettari di terreni nella parte centromeridionale del Paese dove si conta di avviare la produzione di nocciole entro il prossimo settembre. Un auspicio questo espresso oggi da Fulci al premier serbo Aleksandar Vucic, che si e’ detto d’accordo.
L’intesa col governo di Belgrado prevede al tempo stesso rapporti di collaborazione con produttori agricoli individuali serbi, a condizioni che sono molto vantaggiose. Le piantine di nocciolo verranno regalate cosi’ come le attrezzature per la cura delle piante. Inoltre Ferrero dal momento della prima raccolta (che avviene di solito dopo quattro anni dale piantagioni) si impegna a comprare la produzione.
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Agenzia ANSA:
Serbia: investimento Ferrero, presidente Fulci a Belgrado Accordo produzione nocciole; intesa anche con produttori locali
(ANSA) – BELGRADO, 27 GIU – Il fermo interesse del Gruppo Ferrero a investire nella produzione di nocciole in Serbia, sulla base del Memorandum d’intesa firmato lo scorso febbraio, e’ stato sottolineato dal presidente di Ferrero S.p.A. e vicepresidente di Ferrero International, Francesco Paolo Fulci, che oggi a Belgrado ha presentato il quarto rapporto sulla responsabilita’ sociale d’impresa del noto gruppo italiano. “Ferrero, che trae origine da una piccola pasticceria di Alba, e’ oggi al quarto posto nel mondo nel suo settore dopo Mars, Kraft e Nestle’. E’ un’azienda familiare e non quotata in Borsa, e per questo non soggetta a tentativi di acquisizioni ostili”, ha detto l’ambasciatore Fulci presentando nella sede dell’Ambasciata d’Italia il rapporto intitolato ‘Condividere valori per creare valore’. Gli stabilimenti Ferrero nel mondo sono 21 e i suoi prodotti sono presenti in 160 Paesi. L’interesse per la Serbia riguarda mille ettari di terreni nella parte centromeridionale del Paese dove si conta di avviare la produzione di nocciole
entro il prossimo settembre. Un auspicio questo espresso oggi da Fulci al premier serbo Aleksandar Vucic, che si e’ detto d’accordo. L’intesa col governo di Belgrado prevede al tempo stesso rapporti di collaborazione con produttori agricoli individuali serbi, a condizioni che sono molto vantaggiose. Le piantine di nocciolo verranno regalate cosi’ come le attrezzature per la cura delle piante. Inoltre Ferrero dal momento della prima raccolta (che avviene di solito dopo quattro anni dalle piantagioni) si impegna a comprare la produzione. “A pochi mesi da Expo Milano 2015, dedicato alla sicurezza alimentare e all’agricoltura sostenibile, presentare queste attivita’ sociali e illustrare il progetto d’investimento che Ferrero ha per la Serbia e’ la risposta piu’ concreta che il Sistema Italia possa dare all’esigenza di sostenere la ripresa dell’economia e dell’industria della Serbia, che vede nell’agricoltura e nella propria terra una risorsa indispensabile per la crescita economica ma anche della societa’”, ha detto nel suo intervento l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo.