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La lirica italiana al Teatro nazionale di Belgrado per festeggiare la Giornata UE

Rossini e Mascagni  

Belgrado, 12 mag – (Nova) – In occasione della Giornata dell’Unione europea si e’ tenuto a Belgrado, nello storico Teatro nazionale, un concerto di musiche, arie e cori della grande opera lirica italiana. L’evento, organizzato dall’Istituto italiano di cultura e dal Teatro nazionale di Belgrado con il supporto di Fiat Serbia, ha coinvolto l’orchestra e il coro del Teatro nazionale, diretti dal maestro Gianpaolo Mazzoli, con la partecipazione straordinaria del baritono Domenico Balzani e dei cantanti dell’Opera di Belgrado. Il programma ha previsto una serie di ouverture, sinfonie, cori, arie e duetti con il baritono Balzani e i soprani serbi Jasmina Trumbetas Petrovic, Suzana Suvakovic Savic e il mezzosoprano Jadranka Jovanovic.
  
   Il coro ha interpretato i piu’ famosi brani verdiani da “Gli arredi festivi” e il “Va pensiero” del “Nabucco”, al “Coro delle zingarelle e dei mattadori” della “Traviata”, al “Coro a bocca chiusa” di “Madama Butterfly” di Puccini, fino a “Gli aranci olezzano” della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. In conclusione, sulle note finali del “Va pensiero”, ha fatto la sua apparizione, sullo sfondo, la bandiera dell’Unione europea con le sue dodici stelle. Erano presenti alla serata anche i rappresentanti di diverse ambasciate dei paesi Ue a Belgrado, fra cui l’ambasciatore d’Italia Giuseppe Manzo e il nunzio apostolico mons. Orlando Antonini, oltre che la direttrice dell’Istituto italiano di cultura e coordinatore regionale Sira Miori, alcuni membri della presidenza del Consiglio e dell’ufficio della presidenza della Repubblica di Serbia.  
  
   Tra gli ospiti d’onore vi erano anche gli studenti dell’ultimo anno della Sezione bilingue serbo-italiana del Terzo liceo di Belgrado. “Ha un significato speciale celebrare la Giornata dell’Europa a Belgrado nell’anno in cui la Serbia ha avviato il suo percorso di adesione”, ha commentato l’ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo. “L’Italia e’ da sempre convinta sostenitrice di questo percorso e ci e’ parso giusto marcare il passaggio con un concerto dei grandi autori della lirica italiana“. Anika Skovran, gia’ ambasciatore all’Unesco della ex Jugoslavia, ha definito il concerto “un evento significativo per questo momento storico, che la Serbia ricordera’ e di cui ringraziamo l’Italia”. L’evento e’ stato definito importante e “storico” dalle autorita’ serbe intervenute, ed e’ stato pubblicamente ringraziato l’Istituto Italiano di cultura e la direttrice Sira Miori.



 http://www.iicbelgrado.esteri.it/IIC_Belgrado/webform/SchedaEvento.aspx?id=889&citta=Belgrado