(ANSAmed) – BELGRADO, 13 FEB – Due alti ufficiali italiani si sono avvicendati oggi a Belgrado alla guida dell’Ufficio militare di collegamento con la Nato. Al generale di brigata Ornello Baron (55 anni), che ha concluso il suo mandato di due anni in Serbia, è subentrato il generale di brigata Lucio Batta
(58 anni), che aveva già ricoperto tale incarico nella capitale serba fra il 2007 e il 2008.
Alla cerimonia di passaggio delle consegne, svoltasi nell’edificio sede del vecchio Stato Maggiore della Federazione jugoslava, erano presenti il ministro della difesa serbo Nebojsa Rodic, l’ammiraglio americano Bruce Cligan, comandante in capo del Comando delle Forze Alleate a Napoli, il generale Ljubisa Dikovic, capo di stato maggiore delle Forze armate serbe, gli
Ambasciatori e gli attaché militari dei Paesi dell’Alleanza Atlantica e di quelli che partecipano al programma di Partnership per la pace, diplomatici, politici e giornalisti.
L’ammiraglio Cligan ha ringraziato il generale Baron per l’opera svolta a favore del miglioramento della collaborazione fra Nato e Serbia, e del rafforzamento della pace e della stabilità nella regione. Il generale Baron torna in Italia per assumere a Bolzano il comando dello stato maggiore delle truppe alpine. Il suo successore, il generale Lucio Batta, conosce Belgrado dove in passato è stato addetto alla Difesa fra il 2004 e il 2007, e successivamente, dal dicembre 2007 al dicembre 2008 capo dell’Ufficio militare di collegamento con la Nato, incarico che ha nuovamente assunto oggi.
“Il passaggio di Comando tra due generali italiani alla guida di un ufficio di collegamento NATO cosi’ importante quale è Belgrado ha un triplice significato: e’ anzitutto il riconoscimento della grande professionalità delle nostre Forze Armate, egregiamente rappresentate dal Generale Baron e dal Generale Batta; testimonia la qualità e la dimensione del contributo che l’Italia da sempre fornisce all’Alleanza Atlantica; conferma il ruolo di assoluto primo piano che il nostro Paese sta svolgendo per accompagnare l’avvicinamento della Serbia alla famiglia euro-atlantica”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, presente alla cerimonia odierna.
In precedenza nella sede dell’Ambasciata d’Italia vi è stato un incontro nel quale i due generali Baron e Batta hanno salutato i militari italiani presenti a Belgrado. (ANSAmed)
13-FEB-14 17:54 NNN
(NOVA)
Difesa: passaggio di consegne tra generali italiani all’ufficio Nato in Serbia
Belgrado, 13 feb – E’ avvenuto oggi il passaggio di consegne alla guida dell’ufficio di collegamento dell’Alleanza atlantica a Belgrado. Il nuovo capo dell’ufficio Nato è il generale Lucio Batta, che va a sostituire il generale Ornello Baron, dopo la scadenza del mandato biennale di quest’ultimo. Alla cerimonia per l’avvicendamento, avvenuta presso la vecchia sede dello Stato maggiore della difesa, erano presenti il ministro serbo della Difesa Nebojsa Rodic, l’ammiraglio Bruce Clingan, capo del Comando della forza congiunta alleata (Jfc) di Napoli, il capo di Stato maggiore della difesa serbo Ljubsa Dikovic, oltre a numerosi rappresentanti del governo e del mondo diplomatico.
“Sono lieto – ha dichiarato il generale Batta – di poter lavorare con il ministero della Difesa e con le Forze armate serbe per supportare i loro sforzi verso le riforme del paese. Mi auguro – ha aggiunto – che la collaborazione continui ad essere rafforzata. La Nato resta pronta a lavorare ancora con la Serbia su temi di interesse comune, e mi auguro che i nostri sforzi continuino a produrre fruttuosi risultati”. Il generale Ornello Baron ha ricordato il lavoro svolto nei due anni del suo mandato, iniziato nel 2012. “E’ stato un onore – ha detto Baron – svolgere il mio lavoro in Serbia, e non dimenticherò presto il tempo da me trascorso qui”. Baron ha inoltre sottolineato la professionalità e l’impegno delle autorità militari serbe. “Auguro – ha concluso – il massimo successo al generale Batta e alla sua squadra”. Il generale Lucio Batta è il sesto capo dell’ufficio di collegamento dell’Alleanza atlantica a Belgrado, da quando è stato istituito nel 2006, e ha già ricoperto la stessa posizione nella capitale serba dal 2007 al 2008. La cerimonia odierna e’ stata preceduta da un incontro presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, nel quale i due generali hanno salutato i militari italiani presenti nella capitale serba.
L’ambasciatore Giuseppe Manzo ha sottolineato il significato di un passaggio di comando tra due generali italiani. “Il passaggio alla guida di un ufficio di collegamento Nato importante quale quello di Belgrado – ha dichiarato Manzo – ha un triplice significato, perchè innanzitutto riconosce la grande professionalità delle nostre Forze armate, egregiamente rappresentate dal generale Baron e dal generale Batta.
Testimonia inoltre la qualità e la dimensione del contributo che l’Italia da sempre fornisce all’Alleanza atlantica, e infine conferma il ruolo di assoluto primo piano che il nostro paese sta svolgendo per accompagnare l’avvicinamento della Serbia alla famiglia euro-atlantica”.