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Serbia-Italia: sottoscritto accordo di cooperazione scientifica fra CNR e Università di Belgrado

Firma dell'Accordo tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR e l'Università di Belgrado 1

Firma dell'Accordo tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR e l'Università di Belgrado


Belgrado, 24 set 14:54 – (Agenzia Nova) – Il Consiglio nazionale delle ricerche italiano (Cnr) ha firmato oggi un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica di durata quadriennale con l’Università di Belgrado. L’accordo vede in campo per l’Italia il più grande istituto di ricerca, con circa 10 mila unità di personale alle sue dipendenze, mentre l’Università di Belgrado rappresenta la più importante realtà di ricerca e di istruzione in Serbia. “L’accordo è a carattere multidisciplinare – spiega Paolo Battinelli, addetto scientifico presso l’ambasciata d’Italia a Belgrado – e tra le sue principali finalità vi è quella di creare possibili sinergie fra i ricercatori italiani e quelli serbi, per garantire una maggiore competitività all’accesso dei fondi europei Horizon 2020”. L’accordo è stato firmato dal presidente del Cnr, Luigi Nicolais, e dal rettore dell’Università di Belgrado, Vladimir Bumbasirevic.


Ha presenziato alla cerimonia l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, che ha sottolineato l’importanza di tali attività anche in vista dell’appuntamento Expo2015 di Milano, dove il Cnr è responsabile scientifico dell’organizzazione. “Collaborazioni del genere – ha ribadito Manzo – sono determinanti per lo sviluppo di un paese”. A questo proposito Manzo ha ricordato anche il protocollo firmato a luglio con il ministero dell’Istruzione serbo. Il documento rappresenta il primo protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia, e prevede 15 progetti triennali per lo scambio tra ricercatori nei settori della biomedicina, agricoltura, energia ed ambiente. L’ambasciatore ha infine ricordato come, su 100 collaborazioni scientifiche che la Serbia ha con l’estero, 14 siano con l’Italia.



(ANSAmed) – BELGRADO, 24 SET – Un accordo di collaborazione scientifica tra il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e l’Università di Belgrado e’ stato firmato oggi nella capitale serba. A siglare il documento, nel Rettorato dell’Ateneo belgradese, sono stati il presidente del CNR Luigi Nicolais e il rettore dell’Università Vladimir Bumbasirevic, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.


Parlando ai giornalisti al termine della cerimonia, il prof. Nicolais ha detto che l’accordo, che ha il sostegno del Ministero degli esteri, prevede tra l’altro scambi fra studenti e esperti dei due Paesi in vari campi scientifici e tecnologici. Il CNR, ha osservato, e’ partner scientifico dell’Expo 2015 di Milano, e ciò accresce le opportunità di collaborazione.   


L’Ambasciatore Manzo, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di collaborazioni dal momento che la ricerca e’ fondamentale nello sviluppo di un Paese. Ricordando un precedente accordo siglato lo scorso luglio con il ministero dell’istruzione serbo, l’Ambasciatore ha rilevato come su cento collaborazioni scientifiche concluse dalla Serbia con l’estero 14 riguardino partner italiani.


Grande soddisfazione ha espresso il rettore dell’Università di Belgrado, il prof Bumbasirevic, che ha ricordato i solidi legami di cooperazione culturale e scientifica con l’Italia. Il suo Ateneo, ha precisato, ha concluso finora accordi con 11 università italiane.


La firma dell’accordo e’ frutto anche della intensa collaborazione esistente tra l’Università di Belgrado a l’Associazione AIS3 (Association of Italian and Serbian Scientists and Scholars), con il contributo importante dell’Ambasciata d Italia a Belgrado e dell’addetto scientifico dell’Ambasciata Paolo Battinelli.