Serbia-Italia: Confindustria Serbia festeggia il suo primo anno con una crescita del 35 per cento
Belgrado, 24 giu 09:35 – (Agenzia Nova) – Si è tenuta giovedì 20 giugno la prima Assemblea annuale dei soci di Confindustria Serbia, presso l’Hotel Falkensteiner di Belgrado. L’incontro si è tenuto a un anno di distanza dalla fondazione dell’associazione, avvenuta il 21 giugno 2012. All’evento erano presenti l’ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, il capo dell’Ufficio economico dell’ambasciata, Paolo Toschi, i rappresentanti del ministero dell’Economia e dell’Energia serbi, della Camera di commercio serba e della Camera di commercio di Belgrado, oltre che numerosi partner e invitati all’evento. Il presidente di Confindustria Serbia, Erich Cossutta, ha fatto il punto sulle attività compiute in questi 12 mesi, che hanno portato ad un incremento del numero dei soci passando dai 70 iniziali agli attuali 110.
“Nel mio intervento – commenta Cossutta in un’intervista a ‘Nova’ – ho voluto esprimere il concetto che ho scelto anche come titolo per la stesa assemblea, ovvero ‘Un anno di crescita’. L’economia sta attraversando un periodo molto difficile a livello globale, mentre per noi in Serbia è stato un anno dove noi italiani siamo cresciuti, sia come presenza industriale che come investimenti, e l’Italia è diventata il primo partner per questo paese. Il sistema italiano conta 500 aziende, e Confindustria ormai ne raccoglie 110: questo non può che incoraggiarci e far guardare al futuro con cauto ottimismo. Dobbiamo ascoltare – prosegue Cossutta – le imprese italiane che scelgono di arrivare qua e andare incontro alle loro esigenze, per affrontare meglio anche la concorrenza di altri mercati”.
Confindustria Serbia, sottolinea il presidente, è cresciuta del 35 per cento in un anno. “Nel nostro primo anno di esistenza – osserva – abbiamo dovuto armonizzare tutte le nostre procedure con quelle di Confindustria a Roma e di Confindustria Balcani, e ci siamo riusciti, raccogliendo anche risultati molto positivi”. Le attività di Confindustria Serbia sono mirate a un avanzamento della collaborazione fra le aziende locali e quelle italiane, attraverso lo sviluppo di progetti concreti e di iniziative volte a migliorare il clima per il business, tra cui una serie di conferenze e forum in Italia e nella regione, e l’organizzazione di visite da parte delle imprese italiane in Serbia. Fra i temi affrontati ci sono quelli dell’energia, delle infrastrutture, dell’ambiente. Confindustria Serbia fa parte di Confindustria Balcani, che raduna oltre mille aziende italiane che operano nell’area dell’Europa sud-orientale.
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http://www.confindustriaserbia.rs/it/default.aspx
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INTERVENTO DI S.E. GIUSEPPE MANZO – ASSEMBLEA GENERALE DI CONFINDUSTRIA SERBIA
20 GIUGNO 2013
Un saluto ed un ringraziamento Presidente Cossutta, agli associati di Confindustria Serbia, agli ospiti serbi ed italiani. Prima di tutto congratulazioni a Presidente e Consiglio per essere stati oggi confermati. A tutti voi rivolgo il mio ringraziamento per avermi invitato, che ho raccolto con piacere in una delle mie primissime occasioni di incontro pubblico, con l’auspicio a proseguire nei prossimi anni un cammino di rafforzamento della nostra presenza in questo Paese e della collaborazione con gli interlocutori serbi.
E’ recentissimo il mio arrivo a Belgrado, dove la Signora Ministro degli Esteri Emma Bonino ha portato ieri e ier l’altro un messaggio politico di grande importanza: l’Italia vuole la Serbia nella UE.
Nel formare questo messaggio, la Signora Ministro è partita dalla constatazione di quanto la nostra presenza in questo Paese sia ampia e forte. Un elemento assolutamente centrale di questa presenza italiana, come sapete, è la componente imprenditoriale. Il nostro ruolo di primo investitore ed attualmente anche primo partner commerciale evidenzia bene questa prospettiva.
Confindustria Serbia è una freccia al nostro arco, in questo ambito, di grande rilievo: uno strumento importante – essa rappresenta la fiera tradizione privatistica del mondo Confindustriale, che consente libertà e flessibilità. Caratteristiche che non si disgiungono da un coordinamento costante con le istituzioni, che so essere una vostra consolidata linea d’azione e che sono certo ci porterà verso nuovi importanti traguardi.
Presidente, so che lei ed il suo Consiglio avete messo con successo il focus tematico delle attività svolte da Confindustria su temi di particolare interesse, ad esempio su Ambiente, Energia e Trasporti, settori che presentano grandi opportunità e per i quali continuerà ad essere importante contare sulla forza propulsiva di Confindustria Serbia. Da parte mia vi assicuro il sostegno delle istituzioni e la massima voglia di condividere un cammino di successo.
Nello svolgere il vostro compito vi avvalete di imprenditori di successo, di funzionari di grandi banche, di dirigenti di realtà cooperative di prestigio, di rappresentanti di grandi aziende del nostro ricco mondo imprenditoriale, di professionisti e consulenti di fama e molto altro ancora. Pensare alle grandi potenzialità che può esprimere questo capitale umano mi dà fiducia nella nostra capacità di svolgere assieme al meglio il nostro compito.
So anche, Presidente, che la sua ormai lunga esperienza nel mondo confindustriale le consente di poter valorizzare il rapporto con Viale dell’Astronomia. Ciò ha consentito, ad esempio, la vostra positiva partecipazione all’organizzazione della missione imprenditoriale di Confindustria in Serbia (Aprile 2013), assieme ad Ambasciata, ICE, Camera Serba ed altri. Nei prossimi anni continueremo su questa linea e moltiplicheremo assieme le occasioni di collaborazione tra diverse realtà.
Vorrei salutare anche gli ospiti serbi oggi presenti, che rappresentano Belgrado tanto quanto altre cittadine, come la bella Vranje con la quale collaborate attivamente e che saluto. La mia intenzione è quella di dedicarmi ad esplorare tutto il Paese per cogliere le opportunità che verranno dal vostro territorio, tutto di grande interesse.
Cari amici, la vostra membership include grandi gruppi internazionali e PMI. A tutti voi sottolineo che le direzioni per tornare alla crescita sono l’innovazione, attraverso ricerca e sviluppo, e valorizzazione dei giovani talenti: un bene raro del quale tuttavia entrambi i nostri Paesi sono dotati in abbondanza. Si tratta di due direzioni parallele e complementari, alle quali vi prometto dedicherò ogni sforzo, volto a raccogliere ogni opportunità. Ciò che accomuna queste direzioni di lavoro è lo sguardo rivolto al futuro: uno sguardo che ispira, come naturale, la mia azione di appena insediato Ambasciatore d’Italia a Belgrado e che, son certo, ci porterà lontano assieme.