Al fine di concedere un maggior lasso di tempo ai pensionati per la predisposizione della documentazione richiesta da Citibank e rendere più agevole lo svolgimento delle attività di competenza degli Uffici consolari, la DGIT del Ministero Affari Esteri, anche a fronte delle sollecitazioni pervenute da parte di alcune Sedi, ha provveduto a interessare i vertici dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Alla luce dello spirito di collaborazione culminato nella stipula della Convenzione MAE/INPS firmata il 20 giugno 2012, il citato Istituto ha convenuto sull’opportunità di posticipare il termine per la data di presentazione dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero per l’anno 2013 al prossimo 3 giugno.
Qualora il numero delle certificazioni ricevute dimostri che non tutti i pensionati interessati siano stati in grado di adempiere all’obbligo di certificazione entro il nuovo termine, l’INPS valuterà la possibilità di localizzare il pagamento delle rate di luglio ed agosto 2013 presso gli sportelli della Western Union. In tali casi la riscossione personale da parte dei pensionati costituirà prova dell’esistenza in vita.