Si è tenuto il 4 marzo a Belgrado, presso la Sala Conferenze di Palazzo Italia, un Seminario internazionale dedicato al tema della gestione a fini pubblici dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
L’iniziativa si inquadra nel “Progetto SAPUCCA” (Sharing Alternatives Practices for the utilization of Confiscated Criminal Assets), sostenuto dalla Provincia di Caserta in collaborazione con le Provincie di catania e Pistoia, e dall’Associazione TECLA, e che si avvale di finanziamenti dell’Unione Europea per promuovere la presentazione nella regione dei Balcani delle esperienze maturate in Italia nel settore alla confisca dei proventi derivanti da attività illecite. Nel corso del Seminario è stato approfondito lo studio del modello già sperimentato a Caserta con l’Osservatorio provinciale sui beni confiscati, funzionale ad una proficua e condivisa destinazione sociale dei patrimoni sottratti alla criminalità.
I lavori del Seminario, al quale hanno partecipato magistrati, rappresentanti delle forze di polizia ed esperti di settore italiani, serbi e di altri Paesi balcanici, sono stati aperti dall’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Armando Varricchio. Ad esso ha preso parte attiva anche il procuratore serbo per la lotta alla criminalità organizzata, Miljko Radisavljevic.