L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha incontrato oggi il Ministro dell’Integrazione Europea, Nemanja Starović. Il colloquio – sulla scia delle visite a Belgrado della Commissaria per l’allargamento, Marta Kos, del Presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e dell’Alto Rappresentante, Kaja Kallas – si è concentrato sul percorso di integrazione europea della Serbia, sulle riforme necessarie per il suo avanzamento e sulle opportunità offerte dal Piano per la Crescita dei Balcani Occidentali da 6 miliardi di euro, predisposto dall’Unione Europea. L’incontro, inoltre, ha consentito di fare il punto sull’attuazione del programma italiano di cooperazione allo sviluppo dedicato alla Serbia (“Protocollo Antonione”) di cui prossimamente verranno pubblicati i primi due bandi di gara.
“L’allargamento dell’UE è tornato al centro dell’agenda europea e l’Italia sostiene con convinzione la necessità di accelerare l’integrazione dei Balcani Occidentali”, ha dichiarato l’Ambasciatore Gori. “Quanto alla Serbia, l’Italia – ha aggiunto Gori – è da tempo favorevole all’apertura del cluster 3 e incoraggia Belgrado a varare quanto prima le riforme richieste da Bruxelles”.
