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Festa Nazionale a Belgrado – 70 anni della Repubblica Italiana

 Festa della Repubblica

 

Diplomazia italiana: Serbia, eccellenza Made in Italy e legami bilaterali al centro di Festa della Repubblica

Belgrado, 03 giu – (Nova) – Le eccellenze italiane e i forti legami fra Italia e Serbia sono stati i temi principali delle molte iniziative che si sono tenute ieri in occasione della Festa della Repubblica presso l’ambasciata d’Italia a Belgrado. I festeggiamenti, tenuti nella residenza dell’ambasciatore, Giuseppe Manzo, hanno contato la presenza di oltre 1.100 ospiti, compresi i rappresentanti delle istituzioni politiche serbe, fra cui il ministro uscente della Pubblica amministrazione, Kori Udovicki, la presidente del Parlamento serbo, Maja Gojkovic, ed il ministro uscente della Difesa, Zoran Djordjevic. Hanno inoltre partecipato numerosi rappresentanti de l corpo diplomatico a Belgrado, dell’imprenditoria italiana ed estera e delle organizzazioni internazionali presenti in Serbia. Il programma degli eventi si e’ concentrato sui temi della cultura, economia, scienza, conservazione del patrimonio artistico, tutela dell’ambiente, legati ad anniversari importanti che cadono proprio quest’anno.

Sono passati infatti esattamente 70 anni dalla nascita della Repubblica italiana, come 70 ne sono trascorsi dalla concessione del diritto di voto alle donne italiane. A Belgrado si festeggia anche un altro importante compleanno: i 90 anni dalla costruzione dell’ambasciata italiana, edificio fortemente voluto dall’allora regina d’Italia Elena (gia’ Elena di Montenegro) e che nel tempo e’ divenuto simbolo riconoscibile delle eccellenti relazioni e della solida amicizia fra Roma e Belgrado. In occasione dei 90 anni dalla costruzione del suo storico edificio in via Bircaninova, l’ambasciata d’Italia a Belgrado ha preparato un programm a di celebrazioni che, accompagnato da un nuovo logo e anche con il sostegno di imprese e soggetti privati, vede il suo sviluppo in tutto l’arco del 2016 e ha trovato nella Festa nazionale un passaggio importante. In questa occasione sono stati infatti presentati i risultati dei primi restauri previsti dal progetto di recupero e conservazione del pregevole patrimonio di opere d’arte e arredi dell’ambasciata.

Il restauro delle opere d’arte e’ curato dall’Istituto centrale per la conservazione (Cik) di Belgrado, un’istituzione fondata nel 2009 grazie ad un’importante donazione della Cooperazione italiana allo sviluppo. In questa prima fase i lavori hanno interessato tre dipinti delle scuole napoletana e veneta datati tra la fine del XVII e la prima meta’ del XVIII secolo. Prosegue inoltre il programma di interventi, avviato nel 2014, per il miglioramento delle strutture, ed in particolare dell’efficienza energetica dell’ambasciata, nel quadro dell’iniziativa “Farnesina Verde”. In occasione della Festa nazionale e’ stato inaugurato il sistema di pannelli fotovoltaici per la fornitura di energia elettrica a ri dotto impatto ambientale, mentre le nuove cucine della residenza lavoreranno con tecnologia ecosostenibile per il trattamento dei fumi.

La solidarieta’ tra Italia e Serbia e’ stata al centro di una mostra fotografica che ripercorrera’ gli interventi della Cooperazione italiana nelle localita’ serbe piu’ gravemente colpite dalle alluvioni del 2014. Grazie ad una donazione di 800 mila euro da parte del governo italiano, e’ stato possibile realizzare una serie di opere infrastrutturali riguardanti la ricostruzione del sistema di argini e dei letti dei fiumi danneggiati nei pressi delle municipalita’ di Osecina, Krupanj, Loznica e Kladovo con l’obiettivo di prevenire i rischi relativi a nuovi disastri naturali. Un altro momento significativo della solidarieta’ che lega i due paesi ha riguardato la consegna delle chiavi di un’autovettura donata dall’ambasciata al Centro di accoglienza dei bambini di Belgrado, che ha ricevuto aiuti anche dai partner Assicurazioni Generali e Benetton e fondi raccolti in occasione di un evento di beneficenza organizzato in ambasciata con una sfilata di alta moda dello stilista italiano Antonio Grimaldi.

L’amicizia italo-serba e’ stata testimoniata anche dalla professoressa Ivanka Popovic, vice rettore dell’Universita’ di Belgrado e presidente dell’Associazione degli scienziati e ricercatori di Italia e Serbia (Ais3), che e’ stata insignita dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo meritorio contributo allo sviluppo delle relazioni accademiche nel campo scientifico e della ricerca. Anche quest’anno gli inni nazionali di Italia e Serbia sono stati intonati dagli studenti del coro del Terzo Liceo di Belgrado, diretto dalla professoressa Sen ka Perica, scuola che accoglie una sezione bilingue dedicata a coloro che vogliono studiare in italiano e serbo. Dopo gli eventi realizzati nel quadro della partecipazione dell’Italia quale paese partner alla recente Fiera internazionale dell’agricoltura di Novi Sad ed in linea con l’impegno del nostro governo per la valorizzazione della cucina italiana di alta qualita’, l’eccellenza gastronomica del Bel Paese e’ stata protagonista della Festa nazionale anche grazie alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha promosso i prodotti della propria eno-gastronomia.

Il programma di iniziative va a confermare, con la sua varieta’, che l’Italia non e’ solo il primo partner economico della Serbia ma anche un importante partner culturale nel senso piu’ ampio del termine: la cultura della conservazione e restauro delle opere d’arte, la cultura della valorizzazione della cucina di alta qualita’, la cultura della tutela dell’ambiente, la cultura della cooperazione scientifica nel settore della ricerca.
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Festa della Repubblica  Festa della Repubblica 



2 Giugno:a Belgrado serie manifestazioni Ambasciata d’Italia

(ANSAmed) – BELGRADO, 1 GIU – La Festa del 2 Giugno e i 70 anni della Repubblica italiana vengono celebrati a Belgrado con una serie di iniziative dell’Ambasciata d’Italia, che hanno anche lo scopo di ricordare i 90 anni dalla costruzione dell’edificio che ospita la nostra sede diplomatica nella capitale serba. Un denso programma che abbraccia i campi della cultura, dell’economia, della scienza, della conservazione del patrimonio artistico e della tutela dell’ambiente.

Per il compleanno dell’Ambasciata saranno presentati i risultati dei primi restauri previsti dal progetto di recupero e conservazione del pregevole patrimonio di opere d’arte e arredi dell’Ambasciata. La solidarieta’ tra Italia e Serbia sara’ al centro di una mostra fotografica sugli interventi della Cooperazione italiana nelle localita’ serbe maggiormente colpite dale alluvioni del 2014. Un altro momento significativo della solidarieta’ che lega i due Paesi riguardera’ la consegna delle chiavi di un’autovettura donate dall’Ambasciata al Centro di accoglienza dei bambini di Belgrado. Anche quest’anno inoltre, gli inni nazionali di Italia e Serbia nel corso della Festa in Ambasciata saranno intonati dagli studenti del coro del Terzo liceo di Belgrado, scuola che accoglie una sezione bilingue per coloro che intendono studiare in italiano e serbo.
E in linea con l’impegno del governo per la valorizzazione della cucina italiana di alta qualita’, l’eccellenza culinaria del Bel Paese tornera’  protagonista alla Festa Nazionale grazie alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia che promuovera’ i prodotti della propria enogastronomia, e della pizzeria ‘Campania’ di Belgrado, primo locale in Serbia ad avere ottenuto di recente la certificazione di autenticita’ e genuinita’ della vera pizza napoletana rilasciata dall’Associazione dei pizzaioli napoletani.

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 Festa della Repubblica

Diplomazia italiana: Serbia, numerose iniziative per celebrare il 2 giugno

Belgrado, 01 giu – (Nova) – La Festa della Repubblica italiana del 2 giugno sara’ celebrata a Belgrado attraverso una serie di iniziative che vanno a sottolineare le eccellenze del nostro paese e allo stesso tempo i forti legami che lo legano alla Serbia. Il programma di domani si concentra sui temi della cultura, economia, scienza, conservazione del patrimonio artistico, tutela dell’ambiente e li lega ad anniversari importanti che cadono proprio quest’anno. Sono passati infatti esattamente 70 anni dalla nascita della Repubblica italiana, come 70 ne sono trascorsi dal diritto al voto per le donne italiane. A Belgrado si festeggia anche un altro importante co mpleanno: i 90 anni dalla costruzione della nostra ambasciata, edificio fortemente voluto dall’allora regina d’Italia Elena (gia’ Elena di Montenegro) e che nel tempo e’ divenuto simbolo riconoscibile delle eccellenti relazioni e della solida amicizia fra Italia e Serbia. In occasione dei 90 anni dalla costruzione del suo storico edificio in via Bircaninova, l’ambasciata d’Italia a Belgrado ha preparato un programma di celebrazioni che, accompagnato da un nuovo logo e anche con il sostegno di imprese e soggetti privati, vede il suo sviluppo in tutto l’arco del 2016 e trova nella Festa nazionale un passaggio importante.

In questa occasione saranno infatti presentati i risultati dei primi restauri previsti dal progetto di recupero e conservazione del pregevole patrimonio di opere d’arte e arredi dell’ambasciata. Il restauro delle opere d’arte e’ curato dall’Istituto centrale per la conservazione (CIK) di Belgrado, un’istituzione fondata nel 2009 grazie ad un’importante donazione della Cooperazione italiana allo sviluppo. In questa prima fase i lavori hanno interessato tre dipinti delle scuole napoletana e veneta datati tra la fine del XVII e la prima meta’ del XVIII secolo. Prosegue inoltre il programma di interventi, avviato nel 2014, per il miglioramento delle strutture, ed in particolare dell’efficienza energetica dell’ambasciata, nel quadro dell’iniziativa “Farnesina Verde”. In occasione della Festa nazionale sara’ inaugurato il sistema di pannelli fotovoltaici per la fornitura di energia elettrica a ridotto impatto ambientale, mentre le nuove cucine della Residenza lavoreranno con tecnologia ecosostenibile per il trattamento dei fumi.

La solidarieta’ tra Italia e Serbia sara’ al centro di una mostra fotografica che ripercorrera’ gli interventi della Cooperazione italiana nelle localita’ serbe piu’ gravemente colpite dalle alluvioni del 2014. Grazie ad una donazione di 800 mila euro da parte del governo italiano e’ stato possibile realizzare una serie di opere infrastrutturali riguardanti la ricostruzione del sistema di argini e dei letti dei fiumi danneggiati nei pressi delle municipalita’ di Osecina, Krupanj, Loznica e Kladovo con l’obiettivo di prevenire i rischi relativi a nuovi disastri naturali. Un altro momento significativo della solidarieta’ che lega i due paesi riguardera’ la consegna delle chiavi di un’autovettura donata dall’ambasciata al Centro di accoglienza dei bambini di Belgrado, che ha ricevuto aiuti anche dai partner Assicurazioni Generali e Benetton e fondi raccolti in occasione di un evento di beneficenza organizzato in ambasciata con una sfilata di alta moda dello stilista italiano Antonio Grimaldi. L’amicizia italo-serba sara’ testimoniata anche dalla professoressa Ivanka Popovic, vice rettore dell’Universita’ di Belgrado e presidente dell’Associazione degli scienziati e ricercatori di Italia e Serbia (AIS3), che sara’ insignita dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo meritorio contributo allo sviluppo delle relazioni accademiche nel campo scientifico e della ricerca.

Anche quest’anno gli Inni nazionali di Italia e Serbia saranno intonati dagli studenti del coro del Terzo Liceo di Belgrado, diretto dalla professoressa Senka Perica, scuola che accoglie una sezione bilingue dedicata a coloro che vogliono studiare in italiano e serbo. Dopo gli eventi realizzati nel quadro della partecipazione dell’Italia quale paese partner alla recente Fiera internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad ed in linea con l’impegno del nostro governo per la valorizzazione della cucina italiana di alta qualita’, l’eccellenza culinaria del Bel Paese sara’ protagonista della Festa nazionale grazie alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia che promuovera’ i prodotti della propria eno-gastronomia e della pizzeria Campania di Belgrado, primo locale in Serbia ad avere di recente ottenuto la certificazione di autenticita’ e genuinita’ della vera pizza napoletana rilasciata dall’Associazione dei pizzaioli napoletani. Proprio l’arte dei pizzaioli napoletani e’ in corsa per il riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanita’. (

Il programma di iniziative va a confermare, con la sua varieta’, che l’Italia non e’ solo il primo partner economico della Serbia ma anche un importante partner culturale nel senso piu’ ampio del termine: la cultura della conservazione e restauro delle opere d’arte, la cultura della valorizzazione della cucina di alta qualita’, la cultura della tutela dell’ambiente, la cultura della cooperazione scientifica nel settore della ricerca.

 

INVITO:

INVITO

 

PROGRAMMA:

PROGRAMMA

 

 

IL CORO DEL TERZO LICEO – SEZIONE BILINGUE ESEGUE GLI INNI NAZIONALI:

Festa della Repubblica

 

 

ONORIFICENZA AL VICE RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI BELGRADO IVANKA POPOVIC:

Festa della Repubblica

 

 

DONAZIONE DI UN’AUTOVETTURA AL CENTRO PER MINORI DI BELGRADO PRIHVATILISTE:

car donation

 

MOSTRA SUL RESTAURO DEI DIPINTI DELL’AMBASCIATA:

Pannello CIK

 

conservation and restauration of paintings

 

LE NOTE DEI LUZ AZUL:

Festa della Repubblica

 

 

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ITALIANI DI ASSISTENZA ALLE ZONE ALLUVIONATE DELLA SERBIA:

 mostra alluvioni - pannello 01

mostra alluvioni - pannello 02

mostra alluvioni - pannello 03