L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, insieme al Presidente della Repubblica, Aleksandar Vučić, alla Ministra dell’Economia, Adrijana Mesarović, al Sindaco di Niš, Dragoslav Pavlović, e al Presidente Esecutivo del Gruppo Ariston, Paolo Merloni, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo stabilimento della multinazionale italiana a Niš, nel sud della Serbia.
L’investimento, dal valore di 75 milioni di euro, ha previsto la costruzione di un sito di 30.000 mq per la produzione di pompe di calore e sistemi di riscaldamento, che andrà ad impiegare circa 300 persone entro la fine del 2026. Con l’avvio della produzione il valore dell’export del nuovo stabilimento è stimato in 240 milioni di euro.
Nella stessa giornata l’Ambasciatore d’Italia ha visitato il complesso Memoriale “12 Febbraio”, situato a Niš, sede del campo di concentramento nazista “Crveni Krst” attivo durante la Seconda guerra mondiale. Il memoriale-museo è dedicato alle vittime del campo di concentramento, tra cui serbi, ebrei, rom e oppositori politici, nonché circa trecento militari italiani fatti prigionieri dopo l’8 settembre 1943.
L’Ambasciatore Gori si è recato anche al Parco Tecnologico di Niš, dove l’Associazione italiana dei produttori di macchine utensili, UCIMU, istituirà entro il prossimo anno un Centro Tecnologico della Macchina Utensile, da finanziare attraverso contributi ICE. Il Centro sarà equipaggiato con macchinari italiani e fornirà servizi di assistenza, promozione e formazione tramite sviluppo di progetti congiunti tra imprese italiane e partner locali per sostenere l’export italiano verso la Serbia.
“L’inaugurazione del nuovo stabilimento Ariston a Niš, alla presenza del Presidente Vucic, ed il prossimo avvio del Centro UCIMU presso il Parco Tecnologico di Niš confermano la solidità e la profondità della partnership economica tra Italia e Serbia”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “Con questo investimento strategico – ha egli aggiunto – l’industria italiana rafforza il proprio contributo allo sviluppo sostenibile della Serbia, creando occupazione qualificata e promuovendo tecnologie all’avanguardia all’interno del percorso di transizione verde ed efficientamento energetico del Paese.”
