Nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Luca Gori, ha ospitato presso la Residenza la terza edizione del “Gala della Lingua Italiana” in Serbia.
L’evento ha permesso di valorizzare la vitalità e il fascino di una lingua che continua ad unire e ispirare. La serata si è aperta con lo spettacolo “L’arte del corpo” di Luca Filippo Vullo (Ambasciatore della gestualità italiana nel mondo), dedicato al linguaggio del corpo ed ai gesti nella comunicazione italiana.
A seguire si è tenuta la presentazione dello spettacolo “Così fan tutti: voci e viaggi dell’italofonia oltre i confini”. Questa rappresentazione, curata da docenti e studenti serbi di lingua italiana, è stata immaginata come un viaggio musicale e letterario sulle tracce della lingua italiana nel mondo, dai viaggi in Italia di Mozart ai racconti di diplomatici e autori serbi nelle città di Roma, Venezia e Firenze, fino alle moderne reinterpretazioni della musica italiana, fra cui quella del serbo Džej Ramadanovski.
Durante il Gala si è svolta anche la premiazione del concorso “In…Canto Italiano”, organizzato dal Comitato Dante Alighieri di Vranje, con l’esibizione del vincitore.
A concludere la serata un aperitivo italiano, offerto a rappresentanti del mondo culturale, accademico, nonché della comunità italiana in Serbia.
“Stasera abbiamo steso il tappeto rosso in Residenza per onorare la lingua italiana che è uno dei tesori più preziosi della nostra identità, poiché unisce cultura, arte, tradizione e sguardo sul futuro”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia, Luca Gori. “In Serbia – ha egli aggiunto – questa lingua vive grazie alla passione dei docenti, all’impegno degli studenti e alla collaborazione tra Sistema Italia e istituzioni locali”.