L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha inaugurato presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Belgrado la mostra “Connecting New Generations. Belgrade–Rome”. L’esposizione è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado in collaborazione con Spazio Y. L’iniziativa intende valorizzare la scena dell’arte contemporanea emergente a Roma e a Belgrado, nonché rafforzare le relazioni culturali tra Italia e Serbia, costruendo legami duraturi attraverso l’incontro e lo scambio artistico.
La mostra collettiva, che resterà aperta al pubblico sino al 7 novembre 2025, rappresenta il risultato di un dialogo avviato oltre due anni fa tra operatori culturali, curatori e artisti delle due città. Curata da Alessia Simonetti e Miroslav Karić, l’esposizione presenta le opere di dieci artisti under 30 che operano tra Roma e Belgrado (cinque italiani e cinque serbi): Giulia Apice, Verdiana Bove, Luca Di Terlizzi, Sonja Lundin, Jana Jovašević, Nikola Pavković, Caterina Sammartino, Ana Simić, Aleksandar Smederevac e Maddalena Scuderoni. Gli artisti selezionati rappresentano uno spaccato dei centri artistici più dinamici delle rispettive capitali per poetica, temi affrontati e linguaggi utilizzati.
“Con questa iniziativa vogliamo rafforzare il legame tra Italia e Serbia anche attraverso il coinvolgimento di nuove generazioni di artisti, che rappresentano il futuro delle nostre relazioni culturali”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “L’evento – ha aggiunto Gori – segna un altro momento di alto valore artistico dopo l’inaugurazione la settimana scorsa, sempre a Belgrado, della mostra Luci del Seicento italiano nella Galleria Borghese”.