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L’Ambasciatore Lo Cascio e la Rappresentante Speciale OSCE Severino partecipano alla conferenza regionale anticorruzione

L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio ha inaugurato ieri a Palazzo Serbia la Conferenza regionale “Implementation of Corruption Prevention Mechanisms”, insieme al Direttore dell’Agenzia per l’Anti-corruzione della Repubblica di Serbia Dragan Sikimic e al Capo della Missione OSCE a Belgrado Ambasciatore Andrea Orizio. Ha partecipato alla sessione di apertura della Conferenza anche la Prof.ssa Nicoletta Parisi dell’Agenzia Nazionale Anti-corruzione (ANAC). La seconda giornata di lavori, stamani, è stata invece aperta dalla Rappresentante Speciale anticorruzione della Presidenza in esercizio OSCE, Prof. Paola Severino, e dalla Ministro della Giustizia Nela Kuburovic.

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ANTICORRUZIONE: CONFERENZA A BELGRADO CON OSCE E ITALIA

(ANSAmed) – BELGRADO, 13 DIC – L’importanza dell’azione di prevenzione e dell’indipendenza delle Agenzie anticorruzione nella lotta alla criminalita’ e alla corruzione e’ stata sottolineata in una conferenza internazionale apertasi oggi a Belgrado. La riunione, che si concludera’ domani, e’ organizzata dall’Agenzia anticorruzione della Serbia con il sostegno della missione Osce in Serbia e del governo italiano. Ai lavori odierni e’ intervenuto l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio, mentre per domani e’ in programma la partecipazione di Paola Severino, rappresentante speciale della Presidenza in esercizio dell’Osce. Ringraziando l’Italia e l’Osce per il sostegno, il direttore dell’Agenzia anticorruzione della Serbia Dragan Sikimic ha detto che con tale conferenza si vuole celebrare la Giornata internazionale della lotta alla corruzione che cade il 9 dicembre. L’opera di prevenzione, ha osservato, e’ di fondamentale importanza per ottenere risultati nella lotta al crimine e alla corruzione, unitamente alla collaborazione internazionale e allo scambio di dati e esperienze. Attivita’ molto rilevanti anche nella prospettiva della futura adesione della Serbia alla Ue. La lotta alla corruzione e’ in cima alle priorita’ del Governo italiano – ha detto da parte sua l’Ambasciatore Lo Cascio, secondo il quale e’ importante una sempre maggiore collaborazione e un approccio integrato per affrontare tale complesso problema. Il contrasto alla corruzione, ha aggiunto, e’ importante per il progressivo avvicinamento della Serbia e degli altri Paesi dei Balcani occidentali all’Unione europea, ma anche per la creazione nei Paesi della regione di un clima piu’ favorevole agli investimenti e alle attivita’ economiche. E’ molto importante inoltre, ha affermato l’Ambasciatore, rafforzare l’indipendenza degli organi preposti a combattere la corruzione. In rappresentanza dell’Autorita’ nazionale Anticorruzione italiana e’ intervenuta Nicoletta Parisi che ha illustrato l’attivita’ di tale organismo, mentre il capo della missione Osce in Serbia Andrea Orizio ha sottolineato che tale organizzazione continuera’ a sostenere la Serbia in questo settore, collaborando con le istituzioni locali e prestando particolare attenzione alle misure preventive.

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Balcani: inviato speciale Osce Severino, Serbia puo’ avere ruolo guida per contrasto alla corruzione

Belgrado, 14 dic – (Nova) – La Serbia puo’ avere un ruolo guida nel contrasto alla corruzione nella regione dei Balcani: lo ha affermato l’inviato speciale per il settore della presidenza italiana dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), Paola Severino, nel corso di un convegno oggi a Belgrado. Secondo quanto riportato dal profilo Twitter della missione Osce in Serbia, Severino ha sottolineato che la corruzione puo’ essere sempre fonte di tensione politica a tutti i livelli, motivo per cui la prevenzione e’ un elemento di importanza decisiva anche per lo sviluppo del settore economico. Anche l’ambasciatore italiano a Belgrado, Carlo Lo Cascio, e’ intervenuto nella due giorni della conferenza sul contrasto alla corruzione, evidenziando l’importanza di questo impegno per “affermare lo Stato di diritto e stimolare gli investimenti”.
L’ambasciatore Andrea Orizio, capo della missione Osce in SERBIA, ha sottolineato che l’approccio regionale nel contrasto alla corruzione e’ indispensabile ed a tale scopo ha ribadito l’importanza di proseguire tale impegno in coordinamento con le autorita’ di Belgrado. Secondo l’ambasciatore Orizio, sebbene la responsabilita’ primaria per gli sforzi volti contrasto alla corruzione ricada sulla SERBIA e sulle sue istituzioni, la missione Osce rimane pronta a fornire un “valore aggiunto”, come partner e amico, contribuendo all’apertura di un dialogo aperto ed al rafforzamento dello Stato di diritto “a beneficio dei cittadini”.

ITALIA-SERBIA: AMB. LO CASCIO A CONFERENZA REGIONALE SU ANTICORRUZIONE

(9Colonne) Roma, 13 dic – L’Ambasciatore Carlo Lo Cascio ha inaugurato stamattina a Palazzo Serbia la Conferenza regionale “Implementation of Corruption Prevention Mechanisms”, insieme al Direttore dell’Agenzia per l’Anti-corruzione della Repubblica di Serbia Dragan Sikimic e al Capo della Missione OSCE a Belgrado Ambasciatore Andrea Orizio. Ha partecipato alla sessione di apertura della Conferenza anche la Prof.ssa Nicoletta Parisi dell’Agenzia Nazionale Anti-corruzione.

Altre notizie:

A Belgrado conferenza su anticorruzione con Osce e Italia

Leggi articolo http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/a-belgrado-conferenza-su-anticorruzione-con-osce-e-italia.html

Missioen OSCE in Serbia:
https://www.osce.org/mission-to-serbia/406706

Marking of the International Anti-Corruption Day

The Anti-Corruption Agency with the support of the OSCE Mission to Serbia and the Government of the Republic of Italy marks the International Anti-Corruption Day at the International Conference on Implementation of Corruption Prevention Mechanisms held on December 13 and 14 in Belgrade.
The Conference is aimed at fostering experience and best practice exchange in the area of conflict of interests, control of assets and income declarations of public officials, control of financing of political activities and corruption risk assessment, thus contributing to reinforcement of cooperation in curbing corruption and establishment of the basis for joint anti-corruption endeavours.
Director of the Anti-Corruption Agency Dragan Sikimić pointed out the significance of the international cooperation and best practice exchange in the context of negotiations of the Republic of Serbia for European Union membership as well as the fact that the prevention and fight against corruption were among the most complex issues in that process. He added that the Agency was committed to the inclusion of the whole society in implementation of corruption prevention mechanisms, i.e. other institutions, international partners, media, civil society and citizens. Sikimić conveyed his gratitude to the OSCE Mission to Serbia and Government of the Republic of Italy for supporting this conference.
“The OSCE Mission to Serbia stands ready to further expand its partnership with the Anti-corruption bodies and all relevant stakeholders on strengthening their capabilities and mechanisms to effectively fight corruption in Serbia,” said the Head of the OSCE Mission to Serbia, Ambassador Andrea Orizio. “The Mission has been assisting the host country and its institutions encouraging full local ownership of accomplishments by providing sound expertise and fostering the regional approach.”
Ambassador of Italy to Serbia Carlo Lo Cascio highlighted that Italy’s support to Serbia in its efforts against corruption is a direct consequence of 2017 Trieste Summit’s legacy, as a commitment for strengthening the independence of the anti-corruption institutions of the Western Balkan region. “Prevention and fight to corruption is not only instrumental to the process of accession to EU but it is an objective per se” added Ambassador Lo Cascio. “We will keep our focus with Serbia on the cooperation in this field, with the aim of shaping a better business environment, stimulating foreign investments, developing social cohesion and the rule of law”.
The General Assembly of the United Nations adopted the UN Convention against Corruption on October 31, 2003 thus designating December 9 as the International Anti-Corruption Day aimed at raising awareness on corruption as well as the role of the Convention in prevention and fight against corruption. UN Convention entered into force in 2005 which is when it was also ratified by the Republic of Serbia.

http://www.acas.rs/obelezavanje-medjunarodnog-dana-borbe-protiv-korupcije/?pismo=lat

Comunicato del Ministero della Giustizia serbo:

OTTIMA COLLABORAZIONE TRA SERBIA E ITALIA NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE

Il Ministro della Giustizia Nela Kuburović ha incontrato oggi, ai margini del convegno “L’applicazione di meccanismi per prevenire la corruzione,” l’esperto per la corruzione dell’OSCE Prof. Paola Severino, con la quale ha discusso sulle misure che la Serbia sta intraprendendo in materia di lotta alla corruzione.

Tenendo conto che la Professoressa Severino ha realizzato la sua prestigiosa carriera in Italia nel settore della prevenzione e della lotta contro la corruzione, e che la conferenza di cui sopra è stata organizzata con il sostegno dell’OSCE e l’Ambasciata d’Italia in Serbia, il Ministro Kuburović ha sottolineato che la Serbia e l’Italia hanno un’intensiva e stretta collaborazione quando si tratta della magistratura e la lotta alla corruzione. Ha dichiarato che i due Ministri della Giustizia della Serbia e dell’Italia hanno firmato circa due anni fa nuovi accordi bilaterali volti ad accelerare lo scambio di dati per atti criminali di corruzione e criminalità organizzata.
Kuburović ha ricordato che il Ministero serbo della Giustizia e la Guardia di Finanza italiana lo scorso anno hanno firmato un Protocollo d’Intesa, che fornisce formazione professionale ai procuratori e agenti di polizia serbi in Italia, nel settore della lotta contro la corruzione e la criminalità finanziaria. Kuburovic ha aggiunto che esiste una cooperazione diretta anche tra le procure dei due Stati, che implica anche squadre investigative comuni.

La Professoressa Severino ha sottolineato che l’approccio regionale e la competenza internazionale è di grande importanza per una lotta efficace contro la corruzione. Lei ha sottolineato che l’Italia stessa ha avuto grossi problemi con la corruzione e ha prestato uguale attenzione alla creazione di meccanismi repressivi e preventivi nella lotta alla corruzione e alla criminalità.

Severino ha accolto con favore la recente adozione della Legge sul lobbying in Serbia, sottolineando che una tale legge non esiste in Italia, e che la Serbia potrebbe essere un buon esempio, che il suo Paese può prendere esempio. Ha sottolineato che la lotta alla corruzione deve essere continuamente migliorata e modificata in linea con i cambiamenti nella società.

Il Ministro Kuburović ha sottolineato che la Serbia dedica uguale attenzione alle misure preventive e repressive e ha ricordato che è stata adottata una serie di misure di anticorruzione , che le autorità statali hanno dato la capacità necessaria per combattere il crimine e la corruzione. Ha detto che ora ci sono giudici specializzati e procuratori per combattere la corruzione, che è un prerequisito per avere atti d’accusa più solidi, e quindi più condanne.

Parlando delle misure di prevenzione, Kuburović ha detto che presto la nuova Legge sulla prevenzione della corruzione (il nuovo nome per la Legge per l’Agenzia anti-corruzione) sarà presentata in Parlamento, il cui testo di bozza si sta allineando con le raccomandazioni degli esperti GRECO. Ha detto che questa legge, insieme alla Legge sul lobbying, amplierà significativamente i suoi poteri e rafforzerà le capacità dell’Agenzia anticorruzione.

Kuburović e Severino hanno convenuto che lo scambio di esperienze e buone prassi è di grande importanza per combattere la corruzione e la criminalità e hanno valutato che il sostegno reciproco dell’Italia e della Serbia non mancano nemmeno in questo settore.

All’incontro è stato sottolineato l’inequivocabile sostegno dell’Italia alla Serbia nel processo di integrazione europea.

All’incontro hanno partecipato anche il Capo della Missione OSCE in Serbia, Andrea Orizio, e l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, S.E. Carlo Lo Cascio.