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Ministro Interno Stefanovic a colloquio con delegazione Scuola di perfezionamento interforze italiana

Agenzia NOVA:
 
Belgrado, 18 giu – (Nova) – Il ministro serbo dell’Interno, Nebojsa Stefanovic, si e’ incontrato oggi con una delegazione della Scuola di perfezionamento interforze italiana che si trova dal 16 al 19 giugno a Belgrado. “La vostra visita e’ una buona occasione per uno scambio fra i rappresentanti dei nostri ministeri delle esperienze nel campo della sicurezza, della formazione, ma anche della lotta contro il crimine organizzato, che rappresenta oggi una delle sfide piu’ pressanti”, ha dichiarato Stefanovic, secondo quanto riporta un comunicato ministeriale. “L’ulteriore avanzamento delle nostre relazioni e’ di grande significato – ha proseguito – perche’ insieme possiamo apportare un rafforzamento  del processo di riforme all’interno delle istituzioni nazionali e internazionali”.

Stefanovic ha inoltre auspicato un aiuto dell’Italia per un rapido avanzamento del processo di integrazione europea di Belgrado. Per la Serbia, ha aggiunto il ministro, e’ di particolare significato un sostegno nel lavoro relativo al capitolo 24 dei negoziati di adesione con l’Ue, che riguarda la giustizia e la sicurezza. Stefanovic ha infine ringraziato il governo italiano per il sostegno offerto ai  cittadini serbi colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio, e ha augurato pieno successo nel lavoro della presidenza di turno Ue che l’Italia assumera’ a partire da luglio. 

Alla vigilia dell’avvio del semestre di presidenza Italiana dell’Unione europea, si intensifica la cooperazione tra Italia e Serbia nel campo delle forze di polizia, settore strategico anche per il processo di adesione della Serbia all’Unione europea. Una delegazione della Scuola di perfezionamento delle forze di polizia italiane e’ dal 16 al 19 giugno in visita di studio a Belgrado per incontri e scambi di esperienze con rappresentanti del ministero serbo dell’Interno, del parlamento ed unita’ addestrative e operative della polizia serba.”La scelta della Scuola di svolgere quest’anno la consueta visita di studio proprio in Serbia testimonia i rapporti eccellenti tra le forze dell’ordine dei due paesi.

Al tempo stesso si conferma, nel quadro delle iniziative legate alla prossima presidenza Italiana dell’Unione europea, il convinto sostegno che l’Italia fornisce alla Serbia nei negoziati d’adesione anche sui capitoli relativi a giustizia e affari interni”, ha
dichiarato l’ambasciatore italiano in Serbia Giuseppe Manzo, nel ricevere a Belgrado la delegazione di alti ufficiali e dirigenti provenienti da Roma. Proprio nel settore giudiziario e degli affari interni, l’Italia rappresenta da anni il principale punto di riferimento della Serbia per tutte quelle iniziative volte ad assistere Belgrado sia nell’adeguamento della legislazione serba a quella europea sia sotto il profilo operativo, con un’intensa attivita’ di visite e scambi. 

Ad ottobre scorso, tra le prime visite compiute all’estero, il capo della polizia italiana Alessandro Pansa si e’ recato a Belgrado per presiedere insieme al suo omologo serbo la conferenza regionale dei capi di polizia dei Balcani.La Scuola di perfezionamento e’
l’unico esempio in Europa di scuola interforze. La delegazione a Belgrado e’ guidata dal suo direttore, il generale di divisione dell’Arma dei carabinieri Riccardo Amato, ed e’ composta da 33 alti funzionari e ufficiali dall’Arma dei carabinieri, della Polizia di stato, della Guardia di finanza, della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale.